Ancelotti su Malcuit: «Chiamero’ Sarri…»

E’ sollevato Carlo Ancelotti. Dopo il ko con il Liverpool, il Napoli si è riscattato vincendo la seconda prestigiosa amichevole di questo precampionato: 3-1 al Borussia Dortmund firmato da Milik, Maksimovic e Callejon che può solo deliziare all’allenatore azzurro: «Vincere non è tanto importante, il match è stata diversa da quella con il Liverpool, più attenzione e meno errori, pure se qualche cosa abbiamo commesso errori soprattuto in fase di costruzione. Per cambiare qualche cosa serve ancora un po’ più di tempo, dobbiamo aprirci di già in fase di costruzione. Il match è stata diversa rispetto a quella di Dublino, siamo riusciti a stare più compatti e a correre il rischio di meno. Ieri abbiamo fatto lavoro pesante durante l’allenamento e nella giornata odierna abbiamo deciso di stare più dietro e non correre il rischio troppo, ma il nostro scopo è giocare in maniera più aggressiva. Battere il Borussia può aiutarci a livello morale perché ovviamente perdere non aiuta, ma i risultati lasciano il tempo che trovano. Bisogna migliorare, pure nella giornata odierna nonostante l’affermazione si è considerato che è necessario che diventiamo più bravi e speriamo di farlo in tempi brevi».

MILIK – «La rete è una notizia positiva per noi e per lui, per noi è un calciatore importante perché è presente in tutte le fasi del gioco. Bisogna patire, sappiamo ciò che ha dovuto sopportare negli ultimi due anni. La rete sicuramente lo aiuterà».

MERTENS – «Con il suo ritorno non cambieremo, l’idea di gioco resta quella dopo è chiaro che ogni interprete ci mette del suo. Mertens può giocare prima punta o più arretrato, oppure pure come esterno».

MALCUIT – La chiusura su Malcuit è stata scherzosa: «Malcuit è un terzino molto offensivo, molto veloce, ma si deve inserire nel gruppo e deve assimilare i movimenti della difesa che il resto della squadra fa molto bene. Magari dovrò chiamare Sarri e farmi aiutare…».