Finita la pausa per le nazionali, Carlo Ancelotti vuole “riprendere il percorso proprio come ci eravamo lasciati”, ovvero vincendo e proseguendo la striscia positiva.
Il Napoli dovrà vincere a Udine, campo storicamente ostico (due le vittorie azzurre negli ultimi due anni, ma dopo ben 15 partite casalinghe di fila senza i tre punti in Friuli) per non perdere altri punti dalla Juventus, aspettando che il calendario dopo la Roma inizi a sorridere.
Gara insidiosa per Ancelotti, tuttavia di più visti i parecchi nazionali che hanno giocato tutte e due le gare – come Insigne, out per affaticamento, ma pure Zielinski, Fabian e Hamsik – o che sono tornati in tempo utile soltanto per un allenamento come Ospina e Diawara ed anche dal fatto che l’allenatore dovrà gestire lo sforzo di alcuni elementi perché a seguire ci saranno i big-match con PSG e Roma. La trappola è rappresentata pure dall’avversario perché “la squadra di Velazquez – come sottolineato da Ancelotti – ha un’identità precisa, si difende con ordine e riparte in contropiede. Ha Lasagna che è pericoloso in questo ma il Napoli avrà una strategia adeguata”.
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Fonte:Tuttomercatoweb.com
Image:Getty
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