Cavani indeciso fra il Napoli e la Cina
«Odio essere lontano dai miei figli». Bautista e Lucas, piccoli scugnizzi al sole di Napoli. «E’ dura per un padre vivere in questo modo». E in modo superficiale le parole di Edinson Cavani sembrerebbero incastrarsi perfettamente con quelle ricamate da Aurelio De Laurentiis in opportunità del match Champions con il suo Psg: «Il giorno che prenderà una decisione di vivere con i suoi figli e accetterà 6-7 milioni di ingaggio, per lui le nostre porte saranno sempre aperte». Che bella storia: meriterebbe il lieto fine. Al più presto, sì: ma peccato che fra i sogni e le speranze ci sia di mezzo un muro. Una Muraglia. Proprio in questo modo: perché se è vero che da un lato il Matador è consumato dalla nostalgia, dall’altro lo è altrettanto che per il dopo Psg sta seriamente valutando proposte cinesi. Milionarie: senza neanche il bisogno di limarsi l’accordo
SAYONARA – E allora, la storia infinita. Una specie di saga dell’assurdo che, fra un avvistamento del fantasma di Edi in città e una serie di messaggi a distanza, sta per fare tappa in Cina. Sayonara, arrivederci? Chissà. Con ordine. E dunque innanzitutto l’intervista rilasciata nell\’intervista concessa a Paris Match: «Provo ad abituarmi, ma odio essere lontano dai miei figli». Bauti e Lucas, dicevamo, rimasti a Napoli pure dopo il suo passaggio a Parigi insieme con la madre, ed ex moglie del calciatore, Soledad Cabris.
Fonte:CorSport
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