Napoli-Lazio 2-1: Pali, gol, è un Napoli spettacolare, Lazio annientata
Il Napoli ha trovato il successo nella prima frazione di gare, prendendo la Lazio per il bavero dopo averle concesso un quarto d’ora di studio. L’uno-due del ko in tre minuti è giunto dopo due pali che tuttavia tremano e una qualità di palleggio che ha spedito fuori giri il reparto centrale laziale. Le assenze di cinque titolari non si sono avvertite, Ancelotti ha una rosa talmente piأ¹ fornita di quella laziale da potersi permettere di lasciare fuori contemporaneamente due giocatori di difesa, due giocatori di centrocampo e un fantasista come Insigne senza che la manovra s’inceppi.
Due gol, quattro pali, una decina di possibilità da rete.آ La Lazio è paradossalmente risorta dopo l’uscita di Acerbi al 69°, secondo giallo sbandierato da Rocchi, severo come un preside dei collegi del libro cuore. Già dall’inizio della ripresa il passaggio dal 3-5-1-1 alla difesa a quattro con tre giocatori di centrocampo e due fini dicitori dietro Immobile aveva rianimato una formazione un po’ troppo timorosa che dopo una limpida opportunità fallita da Milinkovic in apertura aveva soltanto subأ¬to. Quando Acerbi ha lasciato il campo, il Napoli ha badato soltanto alla gestione della sfida, pure quando Immobile al 64’ ha riaperto i giochi ricevendo da Correa e indovinando una rasoiata sotto le gambe di Albiol.آ Assente nella prima frazione di gare malato di solitudine, Immobile si أ¨ rivisto con Correa e Luis Alberto alle spalle, finalmente trovando corridoi e sponde. La rete – dopo lungo periodo a secco è stato un gioiello, il missile sparato su Meret meritava maggior fortuna.
Squadra deliziosa, compatta quella azzurra, guidata da uno scaltro maestro che ha sfoderato a sorpresa Malcuit per arginare la velocitأ di Lukaku, in effetti largamente sovrastato. L’assenza di Hamsik e Allan è stata compensata non tanto da un Zielinski e un Diawara abbastanza morbidi, quanto da un imprendibile Fabian Ruiz, uomo senza ruolo, quel che si dice un metodista a tuttocampo, vanamente inseguito a turno da Luis Alberto, Parolo, Lucas Leiva. Quest’ultimo, che avrebbe dovuto arginare la superiorità avversaria sulla tre quarti (specialità del Napoli) è oltretutto incappato in una giornata di scarsa vena, aprendo la strada al primo gol azzurro e non trovando mai la giusta misura.
IL TABELLINO
Napoli-Lazio 2-1 (primo tempo 2-0)
Marcatori:آ 34′ pt Callejon, 37′ pt Milik, 20′ st Immobile
Assist:آ 34′ pt Mertens, 20′ st Correa
Napoli (4-4-2):آ Meret; Malcuit, Albiol, Maksimovic, Mario Rui; Callejon (44′ st Hysaj), Diawara (27′ st Verdi), Fabian, Zielinski; Mertens, Milik (36′ st Ounas). A direttore sportivo: Ospina, Karnezis, Ghoulam, Luperto, Hysaj, Rog, Verdi, Ounas.آ Allenatore: Ancelotti
Lazio (3-5-2):آ Strakosha; Luiz Felipe (27′ pt Bastos), Acerbi, Radu; Lulic, Parolo, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic (27′ st Patric), Lukaku (1′ st Correa); Luis Alberto, Immobile.آ A direttore sportivo.:آ Guerrieri, Proto, Bastos, Durmisi, Patric, Radu, Wallace, Badelj, Berisha, Cataldi, Caicedo, Correa, Neto.آ Allenatore: Inzaghi.آ
Arbitro:آ Rocchi di Firenze
Ammoniti:آ 20′ pt Milinkovic, 36′ pt Acerbi, 42′ st Luis Alberto, 43′ st Zielinski, 46′ st Lulic
Espulsi:آ 25′ st Acerbi
Fonte:CalcioMercato.com
Image:Getty
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