Differentemente da quelle che sono le abitudini della famiglia Pozzo, l’Udinese questa stagione ha preso la decisione di intervenire in modo abbastanza importante sul mercato di gennaio. Talora effettivamente i bianconeri hanno cambiato gli equilibri del proprio undici nella finestra di riparazione, ma le complicazioni dell’attacco iniziavano ad essere troppo grosse per poter essere tralasciate. Con Pussetto out fino a giugno, e la coppia Okaka-Forestieri in infermeria tuttavia per un po’, serviva far qualche cosa. La società ha conseguentemente deciso di accettare una delle numerose manifestazioni di interesse per Lasagna dopo quasi quattro anni, andando a prelevare Llorente dal Napoli e cercando pure un’altra punta.
Per Lasagna questa stava diventando la stagione più complicato fin dal momento in cui ha iniziato la sua avventura in bianconero. Solamente due gol all’attivo, troppo poche per ciò che doveva essere il finalizzatore principe dell’Udinese. Ecco dunque che l’offerta economica portata dall’Hellas Verona è stata ritenuta congrua per un addio in corsa, cosa appunto successa raramente in casa friulana per elementi importanti. Al suo posto Llorente. Non è chiaramente lo spagnolo ma l’effettivo sostituto dell’ex Carpi, che faceva della velocità la sua arma principale. L’ex Juventus e Tottenham dovrà riuscire ove gli altri attaccanti bianconeri hanno per a questo punto fallito, ovvero capitalizzare le palle che transitano in area. Chi lo fiancheggerà è sicuramente la domanda del momento in quel di Udine.
Buona parte dei compagni di reparto sono effettivamente in infermeria ad eccezione sostanzialmente del solo Nestorovski, che ma non gode di grande fiducia da parte di Luca Gotti, come palesato dai soli due gettoni dall’inizio della gara ottenuti. Il macedone può pure salutare, ma ora, a differenza di quanto accaduto per Lasagna, manca una proposta che sia convincente per ragazzo e società. Ecco dunque che l’Udinese è a caccia pure di un altro attaccante di livello già durante la sessione di riparazione di calciomercato, per in seguito valutare il reparto in toto in estate, affinché la sterilità ora mai imperante venga messa in maniera definitiva alle spalle. Il primo nome della lista è quello di Patrick Cutrone, che alla Fiorentina non ha inciso e che è conseguentemente tornato al Wolverhampton per cambiare nuovamente squadra. Per i Pozzo è lui il profilo ideale da mettere vicino a Llorente, con Deulofeu vero e proprio jolly e l’accoppiata Okaka-Forestieri pronta a fornire altre soluzioni. Mini rivoluzione in corso d’opera dunque, i friulani hanno deciso di correre ai ripari, perché senza segnare fare punti diventa difficile.
Buona parte dei compagni di reparto sono effettivamente in infermeria ad eccezione sostanzialmente del solo Nestorovski, che ma non gode di grande fiducia da parte di Luca Gotti, come palesato dai soli due gettoni dall’inizio della gara ottenuti. Il macedone può pure salutare, ma ora, a differenza di quanto accaduto per Lasagna, manca una proposta che sia convincente per ragazzo e società. Ecco dunque che l’Udinese è a caccia pure di un altro attaccante di livello già durante la sessione di riparazione di calciomercato, per in seguito valutare il reparto in toto in estate, affinché la sterilità ora mai imperante venga messa in maniera definitiva alle spalle. Il primo nome della lista è quello di Patrick Cutrone, che alla Fiorentina non ha inciso e che è conseguentemente tornato al Wolverhampton per cambiare nuovamente squadra. Per i Pozzo è lui il profilo ideale da mettere vicino a Llorente, con Deulofeu vero e proprio jolly e l’accoppiata Okaka-Forestieri pronta a fornire altre soluzioni. Mini rivoluzione in corso d’opera dunque, i friulani hanno deciso di correre ai ripari, perché senza segnare fare punti diventa difficile.
Image:Getty
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