Risultato finale: Granada-Napoli 2-0
Le pagelle del Granada (a cura di Pierpaolo Matrone)
Rui Silva 6,5 – Non un grande lavoro, perché il Napoli centra poco la porta. Le poche parate a cui è chiamato, ma, arrivano in gran sicurezza.
Foulquier 6,5 – Più bravo ad offendere che a difendere, tant’è che arriva molte volte sul fondo o addirittura nell’area del Napoli. Dietro, in seguito, è bravo a tallonare Insigne, usando pure le maniere forti.
Duarte 6 – Primo tempo di grande attenzione. Qualche piccolo svarione nel secondo tempo nel momento di maggior assedio del Napoli.
Vallejo 6 – Tiene bene Osimhen, in seguito è obbligato ad uscire per un infortunio. Dal 24′ German 6 – Entra a freddo ma, paradossalmente, fa meglio nei primi che nei secondi quarantacinque minuti.
Neva 6,5 – Più difensivo del collega sull’altra fascia. Ma ancor più efficace in fase difensiva. Nella prima frazione di gare non fa girare mai Politano, nel secondo tempo ha vita ancor più facile con un giocatore della fascia centrale del campo adattato come Elmas. Dal 79′ Victor Diaz s.v.
Herrera 7,5 – Appena recuperato, dimostra di essere subito in condizione. E’ uomo-ovunque del Granada. Nel reparto arretrato, come sul palo più lontano a spingere in rete il pallone dell’1-0.
Gonalons 7 – Smista palloni, gioca in verticale, si dà da fare al centro al campo per dare il ritmo corretto (o, meglio, ciò che vorrebbe avere lui) all’incontro. Prezioso. Dal 78′ Brice Eteki s.v.
Machis 7 – All’Udinese, nella sua breve parentesi italiano, non s’era ambientato. In Spagna aveva già palesato e sta facendo vedere tuttavia di valere. Bella la percussione con cui taglia il campo, spacca la linea difensiva e serve a Kenedy il pallone del 2-0. Dal 70′ Soro 6 – Prova a tenere la palla alta nel momento in cui al Granada non rimane che frenare.
Montoro 6,5 – Si destreggia bene in tutte e due le fasi e in maggior misura non molla un centimetro su nessun pallone.
Kenedy 8 – Un assist al bacio e una marcatura strepitosa. E’ lui l’MVP di Granada-Napoli, la vera spina nel fianco del Napoli. Si incunea sistematicamente fra terzino e centrale e fa male. Molto male. Dal 70′ Puertas 6 – Ha una buona opportunità allorchè si infila nell’area avversaria. Si sacrifica pure dietro.
Molina 5,5 – Forse l’unico ad essere ingabbiato davvero bene. Ma pure allorchè i giocatori di difesa non accorciano e lui trova spazio, come nella seconda frazione di gara, non conclude bene. Non da lui.
Allenatore: Diego Martinez 7,5 – Senza timori reverenziali, nonostante le tante assenze. Il suo Granada pressa alto e in tante zone del campo. E sa pure frenare le (poche) folate avversarie. Ma, in maggior misura, allorchè riparte è uno spettacolo. Nel secondo tempo decide di prorompere gestione al Napoli il possesso, senza trovare le ripartenze. Tuttavia primo round a lui, meritatamente.
Le pagelle del Napoli (a cura di Raimondo De Magistris)
Meret 5.5 – Nessun intervento sopra le righe, nessuna particolare responsabilità sui due gol subiti.
Di Lorenzo 5 – Sul gol che sblocca la sfida si lascia sorprendere alle spalle da Herrera, che di testa non sbaglia.
Rrahmani 5.5 – Torna sulla Terra dopo l’eccellente prestazione contro la Juventus: sul contropiede del 2-0 non chiude su Kenedy e il giocatore brasiliano proprietà Chelsea ringrazia.
Maksimovic 6 – Non una prestazione molto importante, in avvio di partita è sempre in imbarazzo allorchè il Granada alza la velocità di gioco nella trequarti partenopea. Molto meglio nel secondo tempo.
Mario Rui 6 – Sulla sua fascia agisce Kenedy che allorchè vorrebbe avere affondare la botta fa il bello e il cattivo tempo. In fase offensiva due di spunti interessanti.
Fabian Ruiz 6 – L’unico che prova a fare qualche cosa di diverso ma i piedi non sempre riescono in ciò che pensa la testa.
Lobotka 5.5 – Torna titolare dopo oltre un mese in una gara che il Napoli ha affrontato senza 9 indisponibili. Partita senza infamia e senza lode. Dal 64esimo Bakayoko 6 – Dà ordine e solidità il suo ingresso al centro al campo.
Politano 4.5 – Mai, mai pericoloso in zona offensiva. Dopo 20 minuti perde una palla delittuosa sulla sua trequarti che il Granada trasforma nel contropiede del 2-0. Gattuso lo richiama in panchina all’intervallo. Dal 46esimo Zielinski 6.5 – Entra bene in partita, va vicino al gol che potrebbe riaprire la sfida e più in generale appare nel vivo del gioco.
Elmas 5 – Si muove a supporto degli attaccanti in maniera sempre poco incisiva. Sbaglia un numero troppo alto di passaggi.
Insigne 5 – Il liscio al 50esimo su una verticalizzazione di Mario Rui è la fotografia di una prestazione deludente.
Osimhen 5 –Tuttavia lontano dalla condizione migliore, troppo lontano dalla porta di Rui Silva per decidere il destino. Tanto sacrificio, pochi risultati.
Gennaro Gattuso 6 – Senza 9 indisponibile è molto complicato dargli particolari colpe per questa sconfitta. Ha messo sul terreno di gioco chi c’era e chi c’era – in alcuni casi – era molto lontano dal 100% della condizione atletica.
Rui Silva 6,5 – Non un grande lavoro, perché il Napoli centra poco la porta. Le poche parate a cui è chiamato, ma, arrivano in gran sicurezza.
Image:Getty
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