Di tempo ne è passato parecchio. Nel mezzo è successo praticamente qualsiasi cosa, con la città di Bergamo nell’occhio del ciclone: pare una vita fa, ma lo scorso 19 febbraio l’Atalanta abbatteva il Valencia nella magica notte di San Siro. Un 4-1 che spianò la strada all’affermazione in Spagna e alla qualificazione ai quarti di finale, il tutto grazie alla prestazione da vero fuoriclasse di Josip Ilicic. Lo sloveno segnò un gran gol in casa, dopo con quattro gol diventò il protagonista al Mestalla: da quell’istante in dopo il declino dovuto a tantissimi problemi personali che lo hanno allontanato poco a poco dal campo. “Il momento di buio nel periodo migliore della sua carriera”, in questo modo sintetizzò Gasperini. Josip Ilicic – bello nottetempo viste le prestazioni in Coppa Campioni – è tornato e ha palesato di non aver mai perso quelle qualità messe in mostra nelle serate europee. L’andamento è pur sempre altalenante, ma il Gasp non ha dubbi: il miracolo passa dall’uomo di maggior qualità.
ATALANTA-REAL, LA NOTTE DELLE STELLE – Parecchi continuano a ripeterlo tuttavia nella giornata odierna: partite in questo modo a Bergamo erano impossibili pure da sognare. Negli ultimi anni la Diva è diventata un habitué delle notti europee: soltanto in questa edizione sono arrivate le partite con Liverpool e Ajax, adesso pure il Real. La bellezza di 23 Coppa Campioni in totale, una partita che va oltre all’immaginario collettivo: si prevede una gara indimenticabile, la classica partita da cerchiare in rosso sul calendario. Prima ci sarà il Napoli in campionato, ma è inutile girarci intorno: la testa – nonostante quanto pronunciato da Gasperini – è proiettata alla partita di mercoledì 24 febbraio.
IL MIRACOLO PASSA DA ILICIC – Servirà un’impresa per poter ottenere un risultato favorevole e giocarsela a Madrid. Ma per poter tentare l’ennesimo miracolo, l’allenatore di Grugliasco dovrà affidarsi all’uomo di maggior talento: con la partenza del Papu Gomez tutti i riflettori saranno puntati proprio su Ilicic. Estro e qualità, senza dimenticare quel pizzico davanti tosta utile nei momenti più complicati. Gli orobici dovrà essere “bella nottetempo” – a prescindere dal risultato – e per farlo si affiderà a un giocatore che allorchè si accendono i fari dello stadio diventa imprendibile. O quasi.
IL MIRACOLO PASSA DA ILICIC – Servirà un’impresa per poter ottenere un risultato favorevole e giocarsela a Madrid. Ma per poter tentare l’ennesimo miracolo, l’allenatore di Grugliasco dovrà affidarsi all’uomo di maggior talento: con la partenza del Papu Gomez tutti i riflettori saranno puntati proprio su Ilicic. Estro e qualità, senza dimenticare quel pizzico davanti tosta utile nei momenti più complicati. Gli orobici dovrà essere “bella nottetempo” – a prescindere dal risultato – e per farlo si affiderà a un giocatore che allorchè si accendono i fari dello stadio diventa imprendibile. O quasi.
Image:Getty
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