Benevento, si sogna l'impresa nel derby…col giallo Iago Falque

+10 dalla terzultima, squadra mai realmente invischiata nella lotta per non retrocedere, gruppo da primato in B che ha saputo ripetersi a buoni livelli pure in competizione principale, capacità di fermare grandi avversarie come Lazio, Juventus e Roma, Nicolas Viola che parla da leader ed rimane sicuro che “non ci rendiamo tuttavia conto nemmeno noi di quanti margini di miglioramento abbiamo”. E’ un Benevento formato super ciò che si appresta ad affrontare il Napoli per la quarta volta nella storia. Come minimo in competizione principale, In passato sono arrivate sconfitte nette o in remuntada, come accaduto all’andata. Questa volta, ma, gli umori saranno diametralmente opposti: gli azzurri sono in crisi, hanno tante assenze, c’è un allenatore in dubbio e un impegno europeo al centro che potrebbe incidere sulla condizione atletica, i giallorossi hanno spensieratezza, entusiasmo e organizzazione. Insomma, la ciliegina sulla torta di due anni che resteranno perpetuamente nella storia sarebbe quella di battere i cugini del Napoli, derby nel derby in virtù della presenza sul terreno di gioco dei fratelli Insigne. Una settimana all’insegna del sorriso viene ma parzialmente rovinata dal caso Iago Falque. Il regista, indicato diverse volte come una sorta di acquisto di gennaio, si è fermato un’altra volta e rischia di rimanere fermo ai box per diverse settimane.””Mi dispiace di dovermi fermare un’altra volta, purtroppo pure questo fa parte del gioco. Cercherò di recuperare quanto prima seguendo l’unica strada che conosco, il lavoro! Grazie a tutti quelli che sono al mio fianco pure nei momenti difficili!” ha scritto sui suoi profili ufficiali ed è un vero peccato che il Benevento, dopo l’investimento estivo, non abbia praticamente quasi mai avuto al servizio un elemento che, se in forma, avrebbe potuto decidere il destino. Le altre soluzioni non vengono a mancare, ma è chiaro che l’ennesimo infortunio potrebbe porre un grosso interrogativo pure sul futuro in terra sannita dell’ex Torino.