I contatti che già avvennero allorchè la Fiorentina mandò via Iachini servirono a Pradè e Barone per comprendere che Maurizio Sarri, a differenza di Spalletti, non escludeva la possibilità di valutare la Fiorentina nel giugno 2021. Lo scrive La Gazzetta dello Sport, facendo un punto sulla situazione allenatori in casa viola. Ciò che ha convinto Sarri a lasciare aperto uno spiraglio è, oltre alla storica simpatia per la Fiorentina, il via ai lavori del Viola Park, il più bello e il più grande Centro Sportivo d’Italia a pochi chilometri di autostrada da casa sua. A fine marzo Rocco Commisso tornerà in Italia e quello sarà il momento in cui la questione allenatore avrà una brusca accelerazione. Intanto Joe Barone e Daniele Pradè stanno valutando tutte le possibili opzioni per ciò che riguarda la guida tecnica: si va dalla conferma di Prandelli, ai giovani Italiano e De Zerbi, fino ad arrivare a quel Rino Gattuso che è sempre stato nel cuore di Commisso. Dopo, ci sta pure un profilo internazionale che è molto gradito alla Fiorentina: Marcelino, attuale allenatore dell’Athletic Bilbao. Un allenatore che già in passato è stato avvicinato ai colori viola
Image:Getty
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