Il patron della FIGC, Gabriele Gravina, ha disquisito a margine dell’evento all’ospedale Spallanzani di Roma. Ecco una sintesi di quanto detto raccolte da TMW in merito al caso Lazio-Torino e alla disputa di Euro 2020: “Da questa situazione ne usciremo soltanto attenendoci al protocollo che è un gentleman agreement definito e molto chiaro che regolamenta il rapporto legato alla competizione sportiva. Dopo c’è pure un altro principio, quello della tutela della salute che è nella competenza delle singole Asl. Il patron auspica che ci sia pure un giudizio più uniforme da parte di tutte le Asl. Non do consigli alla Lega, che ha la capacità e la delega per gestire la competizione sportiva. Prenderanno la decisione più giusta. Penso che nella giornata odierna ci sia una oggettiva impossibilità a disputare la sfida in base a quanto prescritto dalla Asl. La Lega dovrà fare una riflessione molto approfondita pensando al calendario, considerato che è esattamente intasato”.
Europeo in sede unica come detto da Boris Johnson?
“Ipotesi infondata, molte Nazioni sono in vantaggio sui vaccini rispetto al nostro Paese ma siamo sicuri che recupereremo campo, abbiamo fiducia nelle autorità di governo. Abbiamo rassicurazioni da parte della UEFA sulla conferma di un Europeo itinerante in questo modo come deciso in origine. Il 5 o 6 aprile ci confronteremo con le federazioni e faremo un punto definitivo. Noi siamo pronti per ospitare la prima partita”.
Tornado su Lazio-Torino. La decisione del collegio di garanzia del CONI per Juve-Napoli rischia di creare un scorso che potrebbe essere considerato un grattacapo per il campionato?
“Quella sentenza non c’entra. Le due situazioni sono differenti. Ora abbiamo con certezza individuato una disposizione dell’Asl di Torino che risale ad alcuni giorni fa e non è dell’ultima a questo punto. Dirimpetto a una norma molto chiara che parla di impedimento oggettivo è evidente che la sfida non si possa disputare, in alternativa si andrebbe sul penale. Abbiamo già detto a tutti che il mondo del calcio ha una sua organizzazione sanitaria che mettiamo pronto. Non vogliamo prevaricare le disposizioni dell’autorità sanitaria, vogliamo il bene comune e possiamo accelerare il processo di vaccinazione”.
🗣 #Gravina su #LazioTorino: ‘C’è oggettiva impossibilità di disputare l’incontro’
👉 @dariomarchetti7 pic.twitter.com/cK9WjAWZdk— TUTTOmercatoWEB (@TuttoMercatoWeb) March 2, 2021
Tornado su Lazio-Torino. La decisione del collegio di garanzia del CONI per Juve-Napoli rischia di creare un scorso che potrebbe essere considerato un grattacapo per il campionato?
“Quella sentenza non c’entra. Le due situazioni sono differenti. Ora abbiamo con certezza individuato una disposizione dell’Asl di Torino che risale ad alcuni giorni fa e non è dell’ultima a questo punto. Dirimpetto a una norma molto chiara che parla di impedimento oggettivo è evidente che la sfida non si possa disputare, in alternativa si andrebbe sul penale. Abbiamo già detto a tutti che il mondo del calcio ha una sua organizzazione sanitaria che mettiamo pronto. Non vogliamo prevaricare le disposizioni dell’autorità sanitaria, vogliamo il bene comune e possiamo accelerare il processo di vaccinazione”.
Image:Getty
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