Lazio-Torino, cosa succede a questo punto? Dal rinvio all'iter di Juve-Napoli, tutte le possibilità

Lazio-Torino non si è giocata, nonostante il mancato rinvio da parte della Lega Calcio. Cosa succederà, ma, ora? E come verrà risolta la questione, pure includendo nella considerazione il passato di Juventus-Napoli?

Il primo passo è attendere il termine della giornata di campionato: venerdì il Giudice Sportivo esaminerà la questione, che potrebbe avere diverse strade risolutive. Una sta seguendo complessivamente e per tutto l’iter di Juventus-Napoli, con la sconfitta per 3-0 a tavolino verso del Torino e 1 punto di penalizzazione in classifica. Da lì il giudizio, con lo scontato ricorso granata, passerebbe al secondo grado (ovvero alla Corte Sportiva d’Appello) con la probabile conferma della decisione. Il terzo grado ma, quello del Collegio di Garanzia dello Sport, visto il passato, riformerebbe con ottime probabilità la decisione e farebbe giocare la partita, con la Lega che a quel punto dovrebbe trovare una patronato buona. Le tempistiche, ma, in questo caso rappresentano un problema di assai conto.

L’altra strada è viceversa diversa rispetto al passato. Il Giudice Sportivo potrebbe chiedere un supplemento di indagini, andando a raccogliere documentazioni delle società e dunque le comunicazioni con la Asl. E, dovesse riscontrare diversità verso di Juventus-Napoli, potrebbe optare direttamente per il rinvio con la palla che a quel punto passerebbe alla Lega che dovrebbe trovare una patronato buona per calendarizzare la sfida. Se questa dovesse essere la strada percorsa, una patronato buona potrebbe pertanto essere quella del 7 aprile, ammesso e non concesso che la Lazio venga eliminata dalla Champions dopo l’andata col Bayern Monaco. Pure se il ricorso, a quel punto, potrebbe farlo la Lazio aprendo nuovi ed ulteriori scenari giuridici, con tempi altrettanto lunghi.