All’Olimpico ci sono tutti, tranne il Torino. In questo modo dopo aver atteso i canonici 45 minuti, la Lazio ha abbandonato lo stadio in attesa di comprendere cosa decideranno gli organi competenti. “È una situazione surreale. Verrebbe da dire una farsa vera e propria, difficile trovare una definizione diversa”, commenta dalla sua postazione in tribuna stampa Daniele Rocca, giornalista de Il Tempo e caporedattore de LaLazioSiamoNoi.it. “Penso che si potesse evitare di ritrovarsi in questa situazione. Purtroppo – dice a TuttoMercatoWeb.com – allorchè si tratta di buon senso, spesse volte, gli organi calcistici dimostrano di essere schiavi di protocolli e norme, fra l’altro ampiamente superate dalle novità in fatto di covid. Vedi variante inglese.
Si seguirà lo stesso iter di Juve-Napoli?
“Non vedo come potrebbe esserci una fine diversa. Penso si tratti della fotocopia di quanto successo mesi fa all’Allianz Stadium. In quel caso venne dato il 3-0 a tavolino ai bianconeri e un punto di penalizzazione alla squadra di Gattuso. Mi aspetto che succeda la stessa identica cosa. E dopo si rimanderà il match e la prima giorno buona in questo caso è quella del 7 aprile”.
La posizione espressa nella giornata odierna da Gravina pare essere opposta a quella della Lega…
“Onestamente non mi aspettavo un’uscita del genere da parte di Gravina. Ma sarebbe riduttivo dire che sono stupito. Mi è sembrato un intervento totalmente fuori luogo. Non credevo che il patron federale, appena rieletto, dopo un lavoro molto complicato in tempo utile di pandemia, si sarebbe reso protagonista di un’uscita del genere. Che a mio avviso palesa una frattura, voluta o meno, con la Lega Serie A. Ieri Dal Pino ha riferito esattamente l’opposto. Se Figc e Lega non sono sulla stessa lunghezza d’onda, in un momento di in questo modo grave incertezza, vuol dire che qualche cosa non va”.
Per la Lazio è un bene o un male non giocare in ottica della Juventus?
“Non credo ci si debba nascondere dinanzi all’evidenza. La Lazio sta attraversando un periodo complicato dal giudizio fisico, approfittare di una settimana intera per preparare la trasferta di Torino non può non essere un vantaggio. Ora la cosa importante sarà la gestione di alcuni giocatori: Inzaghi, a differenza dell’incontro con il Bologna, dovrà valutare attentamente la condizione atletica dei suoi big. Le prestazioni di Immobile e Leiva mi hanno preoccupato assai. Condivido con Lulic: pure i più forti hanno bisogno di riposarsi saltuariamente”.
La posizione espressa nella giornata odierna da Gravina pare essere opposta a quella della Lega…
“Onestamente non mi aspettavo un’uscita del genere da parte di Gravina. Ma sarebbe riduttivo dire che sono stupito. Mi è sembrato un intervento totalmente fuori luogo. Non credevo che il patron federale, appena rieletto, dopo un lavoro molto complicato in tempo utile di pandemia, si sarebbe reso protagonista di un’uscita del genere. Che a mio avviso palesa una frattura, voluta o meno, con la Lega Serie A. Ieri Dal Pino ha riferito esattamente l’opposto. Se Figc e Lega non sono sulla stessa lunghezza d’onda, in un momento di in questo modo grave incertezza, vuol dire che qualche cosa non va”.
Image:Getty
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