Roma-Genoa 1-0
Marcatori: 24’ Mancini
ROMA
Pau Lopez 6 – Un tiro in porta nella prima parte della gara che controlla bene. Un altro intervento ad inizio del secondo tempo col medesimo risultato. Per il resto non deve fronteggiare altri pericoli.
Mancini 7 – Ennesimo gol di testa decisivo. Di professione fa il giocatore difensivo, ma a onor del vero è l’arma in più dell’attacco giallorosso.
Smalling 6,5 – Torna titolare e si riprende la mattonella centrale della retroguardia. Destro è un avversario pericoloso ma che si sgonfia col passare del tempo.
Cristante 6 – Messo in campo a sorpresa come braccetto di sinistra del tridente difensivo. Buona prestazione pure fuori ruolo.
Karsdorp 6,5 – Nella prima frazione non si vede molto, preoccupato dalle folate del Genoa. In questo modo come Bruno Peres presidia la corsia di competenza senza subire troppo.
Pellegrini 6,5 – Senza Veretout tocca a lui fare il centrale di centrocampo. Pallone col contagiri per la rete di Mancini e tanta qualità nella gestione dei tempi.
Diawara 5,5 – Se Pellegrini è il fioretto del centrocampo all’ex Napoli tocca essere la spada. La scarsa abitudine a giocare dal 1’ fa sì che non proponga la sua prestazione migliore. (dal 59’ Villar 6 – Subito nel vivo del gioco più di quanto fatto dal compagno a cui ha preso il posto. Un palo colpito che grida vendetta)
Bruno Peres 6 – La sua facilità di corsa è cosa nota. Spiccano due di chiusure molto buone e il lavoro a supporto della squadra. (dall’85’ Spinazzola sv)
Pedro 6,5 – Ha più qualità lui nei piedi che il 70% dei calciatori presenti sul terreno di gioco. Gli spazi creati da Mayoral sono manna per le sue giocate. Costantemente un pericolo. Prende un palo di tacco che meriterebbe miglior fortuna. (dal 74’ Perez 6 – Ogni volta che ha il pallone fra i piedi accelera e obbliga il Genoa ad abbassarsi)
El Shaarawy 5,5 – Nella prima frazione è il meno efficace dei tre dinanzi. Aiuta i compagni ma in proiezione offensiva non è praticamente mai pericoloso. (dal 59’ Mkhitaryan 6 – La sua qualità gli permette di essere subito efficace. La scarsa lucidità dei compagni di squadra non trasformano in concreti pericoli i palloni giocati)
Mayoral 6 – Apre spazi per gli inserimenti dei compagni. Non dà punti di riferimento ai giocatori di difesa del Genoa che sono costretti a restare sempre molto attenti ai suoi movimenti. (dall’85’ Fazio sv)
All. Fonseca 6,5 – La squadra si trova senza Dzeko e Veretout contro una delle formazioni più in forma del 2021. La squadra soffre la dinamicità del Grifone ma il gol di Mancini mette la partita sui giusti binari. Pedro talento da preservare, Diawara scelta che non ripaga esattamente. Cristante funziona pure da esterno della difesa a tre.
GENOA
Marchetti 6 – Torna sul terreno di gioco a tre mesi dall’ultima volta, subisce un gol praticamente inevitabile vista la perfezione del colpo di testa di Mancini. Per il resto si fa trovare pronto su Pedro, salvato dal palo viceversa con Villar.
Masiello 5 – L’unico errore della retroguardia del Grifone porta la sua sigilla. Si va sovrastare abbastanza facilmente da Mancini che quasi indisturbato segna la rete che dopo decide la sfida.
Radovanovic 6 – Un Borja Mayoral abbastanza spento agevola il lavoro del giocatore della fascia centrale del campo ora mai arruolato centrale di difesa, vince il duello sui palloni alti con l’attaccante d’area spagnolo.
Criscito 6- Discorso simile a quello fatto per il compagno di reparto Radovanic, limita a discapito con qualche buon intervento mentre per lunghi tratti non viene impensierito dal pacchetto avanzato giallorosso.
Ghiglione 5,5 – Non una grande prova per l’esterno di fascia di Ballardini, chiamato al duello con Bruno Peres finisce quasi sempre per essere chiuso dal brasiliano che non gli concede mai tanto spazio. (Dal 46′ Cassata 6 – Ci mette intensità e voglia di fare, buon impatto con la gara).
Zajc 5 – Parte discretamente, ci prova pure dal limite dell’area di rigore senza inquadrare ma lo specchio della porta. Cala alla distanza, perde un pallone sanguinoso nell’azione che ha portato al palo di Villar. (Dal 78′ Melegoni sv).
Badelj 5,5 – Chiamato al difficile compito di chiudere gli spazi per Lorenzo Pellegrini, prova a marcare da vicino il sette giallorosso ma sono più le opportunità in cui finisce per perderselo. Leggermente meglio nel secondo tempo.
Strootman 6 – E’ la sua partita, è il grande ex all’Olimpico e non manca l’appuntamento con la solita prova di solidità al centro al campo. Allorchè c’è da affondare l’intervento non si tira indietro. (Dal 78′ Scamacca sv).
Zappacosta 6 – Pure a sinistra non delude. Accompagna con vivacità le azioni offensive del Genoa, alcune accelerazioni degne di nota che creano più di qualche grattacapo all’olandese Karsdorp.
Pjaca 5 – Si muove dietro Destro, gli gira attorno ma non trova mai il modo per far cambiare passo al Genoa. Qualche giocata fine a se stessa e poca consistenza in zona offensiva. (Dal 46′ Shomurodov 5,5 – Qualche scambio corto con Destro, troppo poco per cambiare le sorti della partita).
Destro 6 – Il match da ex sicuramente lo carica, si prende sulle spalle il peso dell’attacco del Genoa e gioca pure una buona gara. Fa a sportellate con Smalling, un conclusione velenosa e mezzo voto in meno per un’ingenua ammonizione che gli farà saltare la prossima partita.
All. Ballardini 6 – Non sorprende, il consueto Genoa tosto da affrontare per uomo qualunque avversario. Ai punti concede davvero poco alla Roma che punisce solo su calcio piazzato, per il resto la sua squadra non riesce ad essere pericolosa in zona offensiva. Prova la carte delle tre punte nel finale ma non basta per evitare la sconfitta.
Mancini 7 – Ennesimo gol di testa decisivo. Di professione fa il giocatore difensivo, ma a onor del vero è l’arma in più dell’attacco giallorosso.
Image:Getty
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