L'Atalanta attesa dall'esame Inter, ma con la testa al Real. C'è bisogno del miglior Ilicic

“L’Inter è sicuramente la candidata finalizzato alla vittoria il campionato, ma ci sono tuttavia 13 giornate. Non abbiamo mai vinto a San Siro contro di loro? Se c’è una legge dei grandi numeri prima o in seguito arriverà la volta buona”. L’esame sarà complicato, ma a ogni modo l’Atalanta cercherà di mettere i bastoni fra le ruote a una formazione che ha trovato la giusta continuità nella seconda parte di stagione. Il test di questa sera servirà pure in chiave Real: dopo la partita coi nerazzurri ci sarà pure la partita con lo Spezia, ma inevitabilmente nella testa dei nerazzurri ci sta un pensiero tinto di blancos. Non soltanto per il prestigio, ma per la possibilità di fare risultato e sperare tuttavia nella qualificazione. Inter, Spezia e Real: tre partite differenti ma legate da un solo nome, quello di Josip Ilicic.

ENNESIMO ESAME – La partita con l’Inter potrà dare molte risposte al tecnico di Grugliasco. Si analizzerà la prestazione dei singoli, tutti impegnati in duelli individuali interessanti. Su tutti lo scontro Romero-Romelu, con l’argentino che cercherà di limitare al meglio Lukaku. Ma pure sulle corsie esterne e al centro al campo ci sono diversi scontri che potranno fornire moltissime indicazioni. Inoltre la partita pesa per la classifica: nel caso in cui i grandi numeri dovessero aver ragione, l’Atalanta darebbe una bella spallata al campionato rimettendo tutto in dubbio.

TESTA AL REAL –Fra la trasferta di San Siro e la Coppa Campioni ci sta pure lo Spezia, ma inevitabilmente ci sarà un pensiero rivolto alle merengues. La sconfitta in casa dell’Atletico Madrid lancia segnali incoraggianti verso Bergamo, in maggior misura per il risultato maturato al Gewiss Stadium nella partita d’andata. L’Atalanta possono far bene, ma in maggior misura possono tentare l’impresa e riscrivere nuovamente la storia europea del club dopo il cammino intrapreso la passata stagione.

TUTTO SU ILICIC – Lo stesso Gasperini ha reiteratamente confermato di non voler parlare dei singoli, ma molte volte un giocatore con determinate caratteristiche può decidere il destino in gare simili. Lo sguardo è ovvio che è rivolto verso Josip Ilicic: lo sloveno deve dimostrare a tutti di aver ripreso il corretto ritmo dopo un periodo di appannamento. Nulla nonne sul terreno di gioco, ma soltanto Professori. L’orchestra nerazzurra funziona bene, ma per dirigerla nelle serate di gala serve qualcuno in grado di alzare l’asticella.