L’Udinese vorrebbe avere chiudere in maniera definitiva il discorso salvezza per questa stagione e contro il Torino ci sta un’ottima opportunità, sulla carta, per farlo. Vengono a mancare 7 punti arrivando alla famosa quota 40, pure se forse come spesso accade basterà magari pure qualcosina meno per mantenere la categoria (pure se per questa squadra ottenere il minimo sindacale sarebbe un mezzo fallimento). Contro i granata ci sta la possibilità di rendere praticamente incolmabile il gap con gli ultimi quattro posti, battendo una diretta concorrente e interrompendo una striscia da due sconfitte di fila, andando a battere una compagine che ha decisamente più difficoltà dei bianconeri. Ci sta tuttavia qualche trappola che rende la gara tuttavia ostica per la truppa di Gotti.
La tegola è arrivata in settimana, con il fastidio ai flessori per Bram Nuytinck. Il corazziere olandese è il leader della difesa, senza di lui l’Udinese ha raccolto 9 sconfitte, 4 pareggi e una sola vittoria. Uno score che parla abbastanza chiaro per ciò che riguarda l’importanza che l’ex Anderlecht riveste nell’undici titolare. A rilevarlo quasi sicuramente, a meno di recuperi miracolosi, ci sarà Samir. Il brasiliano, con la crescita di Bonifazi, è scivolato indietro nelle gerarchie, dopo diverse stagioni da punto inamovibile. Per lui si tratterebbe di una bella opportunità per riguadagnare un po’ del credito andato perduto.
Dinanzi viceversa pare continuerà a mancare Deulofeu. L’ex Barcellona doveva essere uno degli elementi cardine di questa squadra, i problemi fisici viceversa lo stanno notevolmente rallentando. Un gran peccato, pure perché i problemi al ginocchio sono arrivati in concomitanza con un momento di ottima forma, con tante giocate importanti messe in mostra fra Spezia e Verona. Braaf ha mostrato di essere acerbo, conseguentemente o sarà alzato nuovamente Pereyra, rimettendo Arslan in una maglia da titolare che per la stagione che sta facendo sarebbe più che sacrosanto, oppure potrebbe esserci il ritorno del Topa Forestieri. Superati i problemi muscolari, ha raccolto 35’ fra Atalanta e Lazio, a questo punto potrebbe riavere una maglia dall’inizio della gara dopo un girone d’andata abbastanza positivo che lo stava segnalando come un’ottima alternativa nel reparto avanzato. Gotti ha tuttavia due di giorni per sciogliere le riserve, dinanzi ci sta un match con in palio punti importantissimi per rendere positivo questo finale di stagione.
Dinanzi viceversa pare continuerà a mancare Deulofeu. L’ex Barcellona doveva essere uno degli elementi cardine di questa squadra, i problemi fisici viceversa lo stanno notevolmente rallentando. Un gran peccato, pure perché i problemi al ginocchio sono arrivati in concomitanza con un momento di ottima forma, con tante giocate importanti messe in mostra fra Spezia e Verona. Braaf ha mostrato di essere acerbo, conseguentemente o sarà alzato nuovamente Pereyra, rimettendo Arslan in una maglia da titolare che per la stagione che sta facendo sarebbe più che sacrosanto, oppure potrebbe esserci il ritorno del Topa Forestieri. Superati i problemi muscolari, ha raccolto 35’ fra Atalanta e Lazio, a questo punto potrebbe riavere una maglia dall’inizio della gara dopo un girone d’andata abbastanza positivo che lo stava segnalando come un’ottima alternativa nel reparto avanzato. Gotti ha tuttavia due di giorni per sciogliere le riserve, dinanzi ci sta un match con in palio punti importantissimi per rendere positivo questo finale di stagione.
Image:Getty
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