NAPOLI-JUVENTUS 2-1
Marcatori: 11′ Morata (J); 57′ Politano (N); 85′ Koulibaly (N)
NAPOLI-JUVENTUS 2-1
Marcatori: 11′ Morata (J); 57′ Politano (N); 85′ Koulibaly (N)
NAPOLI (a cura di Pierpaolo Matrone)
Ospina 6 – Non perfetto nella copertura dello specchio in concomitanza del gol di Morata, ma si rifà con un grande intervento in uscita su Kulusevski. Per il resto non viene quasi mai sollecitato.
Di Lorenzo 6 – Solita prestazione ordinata, trovando il corretto equilibrio fra le due fasi.
Manolas 5 – L’errore da matita blu con cui apre la sua partita e spiana la strada all’1-0 di Morata fa arrabbiare Spalletti: brutto l’atteggiamento, brutta la scelta, brutto il recupero mancato. Uno sbaglio che pesa.
Koulibaly 7 – Il consueto dominatore dell’area di rigore. Non ha nessun problema ad arginare gli attaccanti avversari e sfrutta l’atteggiamento difensivo bianconero per lanciarsi in più di una zingarata offensiva. Suo il gol-vittoria, facile facile su sviluppi di angolo, e in questo modo guadagna la palma di MVP.
Mario Rui 6 – Sbaglia qualche scelta nella trequarti avversaria, ma la sua spinta è importante per trovare sbocchi. Dal 90′ Malcuit s.v.
Fabian Ruiz 6,5 – Ha il gran merito di sfondare a sinistra e far partire l’azione del pareggio. Con Anguissa che copre campo gioca bene e sbaglia poche scelte.
Zambo Anguissa 7 – Gioca semplice, pulito, senza sentire la pressione della prima partita durante l’incontro più atteso dell’anno a Napoli. Tampona e fa ripartire le azioni, sempre con grande intelligenza tattica, senza perdere un pallone. Buona la prima.
Politano 6,5 – Sua la prima palla gol, l’apice di un primo tempo senza guizzi, non riuscendo mai a saltare Pellegrini. Nel secondo tempo ha un altro piglio e trova una marcatura da rapace, fiondandosi su una respinta sbagliata di Szczesny. Dal 72′ Lozano s.v.
Elmas 5 – Porta troppo palla e si muove poco allorchè non ce l’ha. Agisce da trequartista e non da mezzala, rimanendo sempre intasato nel traffico creato dalla Juventus al limite dell’area. Dal 46′ Ounas 6,5 – Dà nuova verve all’attacco, dribbla tutti e combina coi compagni. Ottimo impatto.
Insigne 6 – Col consueto cuore ripiega sempre nel reparto arretrato e in due di possibilità toglie le castagne dal fuoco al Napoli. Dinanzi tuttavia è poco concreto. Da un suo tiro a giro nasce la ribattuta vincente di Politano per l’1-1. Dal 73′ Zielinski s.v.
Osimhen 5,5 – Le solite accelerazioni, allorchè può, ma null’altro. Attacca poco il primo palo, non è preciso nelle sponde e non trova mai la porta con le conclusioni. Dal 90′ Petagna s.v.
All. Luciano Spalletti 7 – Per una volta, con la Juve tutta dietro, il suo Napoli fa fatica a sfondare. In seguito legge bene la sfida, trova margine di manovra in posizione esterna di destra e inserisce Ounas, un esterno, per Elmas, trequartista. E’ questa la mossa vincente.
JUVENTUS (a cura di Simone Bernabei)
Szczesny 4,5 – Ci ricasca, dopo gli errori della prima contro l’Udinese. Quel pallone calciato da Insigne non era un tiraggir irresistibile, ma lui non lo trattiene. E in concreto regala il pareggio al Napoli
De Sciglio 6 – Partita onesta, quadrata, attenta. Gioca ordinato e non rischia granché, mantenendo la posizione e chiudendo due di buone letture difensive
Bonucci 6,5 – L’alchimia e l’intesa con Chiellini dovrebbe essere materia d’esame nell’università in cui li collocava Mourinho. Arriva ove non riesce il compagno, seppur le condizioni fisiche non siano ottimali
Chiellini 6,5 – Con l’esperienza ove non arriva col fisico. Nella prima frazione di gare tampona un po’ tutti i palloni che arrivano agli attaccanti azzurri, nel secondo tempo contiene un Osimhen in crescita di condizione
Pellegrini 6 – Parte con un po’ di comprensibile timore, dopo si sblocca e gioca una partita positiva. In maggior misura per attenzione e letture in fase difensiva (dal 58′ De Ligt 6 – Solidità nel momento in cui il Napoli alza il pressing, pure se non basta)
McKennie 5,5 – Tanta corsa, ma tante volte inconcludentemente. Ha una buona opportunità nella prima frazione di gare che non riesce a sfruttare. Gli inserimenti che gli chiede Allegri tuttavia non si vedono (dal 73′ Ramsey sv)
Locatelli 6,5 – Al centro del gioco, fin dal primo momento. Prova diverse sventagliate, ma è in fase di contenimento e ripartenza che si fa apprezzare maggiormente. Esordio dal 1′ positivo
Rabiot 5,5 – La sua fisicità serve come il pane al centro alla zona centrale del campo del Napoli. Ma gli inserimenti, i gol e gli assist che gli chiede Allegri non si vedono neanche da lontano
Bernardeschi 5,5 – E’ vivo e cercato dai compagni. Ma non riesce praticamente mai a trovare lo spunto decisivo, giocando largo in posizione esterna di destra. Apprezzabile il suo sforzo difensivo
Kulusevski 6,5 – La sensazione è che dai suoi strappi possa sempre nascere qualche cosa di interessante. Ed in effetti la Juventus si appoggia a questa soluzione molte volte e volentieri
Morata 7 – Segna un vero e proprio gol di rapina, sottolineando l’errore da matita blu di Manolas. Ruba parecchi palloni, corre per due, gioca al servizio della squadra. Ma è troppo isolato (dall’82’ Kean 4,5 – E’ il volto della sfortuna. Entra per risolvere la sfida e lo fa, ma nel modo sbagliato. Dal suo colpo di testa suicida arriva il 2-1 del Napoli)
Image:Getty
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