“Non ci presentiamo indeboliti, il team ci permette di rimpiazzare chi ha preso parte alla partita più volte e siamo qui finalizzato alla vittoria”. Luciano Spalletti da un lato lascia a casa diversi big non in perfette condizioni, pensando pure alla sfida di un paio di giornate e mezzo dopo col Verona, ma dall’altro non vorrebbe avere lanciare messaggi sbagliati per la partita di quest’nella giornata odierna. Il Napoli effettivamente è di scena sul campo del Legia Varsavia, terzultimo ed in crisi in campionato ma primo nel raggruppamento e capace di battere il Leicester, e affronta la partita con i polacchi con l’obbligo della vittoria. Con tre punti la squadra di Spalletti scavalcherebbe proprio i polacchi, portandosi in testa al raggruppamento al di là del risultato del Leicester, il vero rivale in chiave primo posto che da quest’anno porta direttamente agli ottavi senza passare dallo spareggio.
“Non ci presentiamo indeboliti, il team ci permette di rimpiazzare chi ha preso parte alla partita più volte e siamo qui finalizzato alla vittoria”. Luciano Spalletti da un lato lascia a casa diversi big non in perfette condizioni, pensando pure alla sfida di un paio di giornate e mezzo dopo col Verona, ma dall’altro non vorrebbe avere lanciare messaggi sbagliati per la partita di quest’nella giornata odierna. Il Napoli effettivamente è di scena sul campo del Legia Varsavia, terzultimo ed in crisi in campionato ma primo nel raggruppamento e capace di battere il Leicester, e affronta la partita con i polacchi con l’obbligo della vittoria. Con tre punti la squadra di Spalletti scavalcherebbe proprio i polacchi, portandosi in testa al raggruppamento al di là del risultato del Leicester, il vero rivale in chiave primo posto che da quest’anno porta direttamente agli ottavi senza passare dallo spareggio.
Nessun rischio per Insigne e Fabian
A sorpresa ieri Insigne e Fabian sono rimasti a Castel Volturno. Il capitano ha completato il programma di lavoro personalizzato dopo il risentimento muscolare che l’ha tenuto in panchina a Salerno mentre lo spagnolo non è stato rischiato dopo un altro sovraccarico muscolare. Niente di grave, in caso di necessità avrebbero potuto pure disputare con tutta probabilità una parte di gara e Spalletti non l’ha nascosto: “Ci sono muscoli affaticati. Potrebbero anche giocare ma c’è una gara pure domenica e ci sono pure altri che meritano di giocare. Chi è rimasto a casa, avrebbe rischiato”. Recuperato Ounas e raggiunti idealmente i 5 cambi, Spalletti ha preso la decisione di non convocarli ed evitargli la trasferta per farli allenare.
5 cambi e uomini contati
Oltre a Insigne e Fabian, sono indisponibili pure Osimhen, Malcuit, Manolas, Mario Rui che sconta il secondo turno di squalifica e Ghoulam che non è in lista Uefa. Spalletti avrà al servizio corretto la formazione titolare più 5 cambi: Meret fra i pali; nel reparto arretrato l’alternativa è il giovane Zanoli perché Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Juan Jesus saranno i titolari obbligati; in mediana Demme e Anguissa, con Lobotka pronto a subentrare all’ex Fulham. Per il resto Lozano, Zielinski ed Elmas dietro Petagna con gli altri 3 elementi in panchina: Politano, Ounas al rientro e Mertens. 6 elementi dunque preservati per il Verona e gli altri 5 sul terreno di gioco Spalletti proverà a gestirli a gara iniziata.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato del Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio