Raggiunto da Radio Kiss Kiss Napoli, Carlo Picco, direttore dell’Asl di Torino, ha ricostruito la situazione su Juventus-Napoli dopo i nuovi positivi fra i partenopei: “Il tema riguarda il provvedimento generale. C’è stato un provvedimento di due Asl diverse di Napoli che, dopo aver fatto i leciti aggiornamenti, che prevede già che nel gruppo-squadra del Napoli ci fosse un focolaio. Non ha subito tante variazioni ha avuto tanti cambi che ci sia un tecnico positivo in più. Ora la mia Asl è chiamata a fare altre valutazioni. Se ci chiedono dei tamponi molecolari noi è ovvio che ci mettiamo al servizio, pure perché siamo gli unici a poterli mettere in piattaforma. In seguito dobbiamo vedere come gestire eventuali nuovi positivi”.
Raggiunto da Radio Kiss Kiss Napoli, Carlo Picco, direttore dell’Asl di Torino, ha ricostruito la situazione su Juventus-Napoli dopo i nuovi positivi fra i partenopei: “Il tema riguarda il provvedimento generale. C’è stato un provvedimento di due Asl diverse di Napoli che, dopo aver fatto i leciti aggiornamenti, che prevede già che nel gruppo-squadra del Napoli ci fosse un focolaio. Non ha subito tante variazioni ha avuto tanti cambi che ci sia un tecnico positivo in più. Ora la mia Asl è chiamata a fare altre valutazioni. Se ci chiedono dei tamponi molecolari noi è ovvio che ci mettiamo al servizio, pure perché siamo gli unici a poterli mettere in piattaforma. In seguito dobbiamo vedere come gestire eventuali nuovi positivi”.
Ma il Napoli può giocare o no?
“C’è un provvedimento di isolamento, sappiamo tutti cosa vuol dire. La isolamento non prevede che loro vadano a giocare, ma non siamo noi tenuti a far rispettare le regole, è il Napoli che deve rispettare le regole. Se sono stati raggiunti da un provvedimento di isolamento devono stare in isolamento. Non avendo la terza dose, è in questo modo”.
Image:Getty
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