Non è sbagliato dire che Mourinho, in questo modo come la società, arrivati a Natale si aspettassero qualche punto in più. Delle sette sconfitte fin qui ottenute in campionato sono quelle di Verona, Venezia e Bologna a bruciare maggiormente perché due di queste (quelle del Penzo e del Dall’Ara) erano evitabili. Dopo il pari di mercoledì con la Sampdoria lo Special One in seguito ha definito la classifica ‘normale’, la distanza dal quarto posto rimane di sei punti e con un girone intero tutto da affrontare non è certo una mission impossible. La media punti, tuttavia, è fra le più basse degli ultimi anni. Già, perché i 32 punti conquistati in 19 giornate sono gli stessi di Ranieri nella stagione 2010-11, due in meno di Garcia nel 14-15 e rispettivamente due e uno in più di Di Francesco (18-19) e Luis Enrique (11-12). Ognuna di queste stagioni si è conclusa con un esonero anticipato o tuttavia con l’addio a fine anno del tecnico dalla panchina giallorossa.
Non è sbagliato dire che Mourinho, in questo modo come la società, arrivati a Natale si aspettassero qualche punto in più. Delle sette sconfitte fin qui ottenute in campionato sono quelle di Verona, Venezia e Bologna a bruciare maggiormente perché due di queste (quelle del Penzo e del Dall’Ara) erano evitabili. Dopo il pari di mercoledì con la Sampdoria lo Special One in seguito ha definito la classifica ‘normale’, la distanza dal quarto posto rimane di sei punti e con un girone intero tutto da affrontare non è certo una mission impossible. La media punti, tuttavia, è fra le più basse degli ultimi anni. Già, perché i 32 punti conquistati in 19 giornate sono gli stessi di Ranieri nella stagione 2010-11, due in meno di Garcia nel 14-15 e rispettivamente due e uno in più di Di Francesco (18-19) e Luis Enrique (11-12). Ognuna di queste stagioni si è conclusa con un esonero anticipato o tuttavia con l’addio a fine anno del tecnico dalla panchina giallorossa.
Aria diversa, viceversa, tira in casa Roma per Mourinho nonostante il trend simile che in passato ha portato a rimpiazzare l’allenatore. A esser cambiata, questa volta, è la struttura e la mentalità della società: tutta schierata con lo Special One. Neanche il 6-1 di Bodo ha minato la certezza granitica dei Friedkin nell’aver scelto Mourinho per intraprendere il progetto giallorosso. Perché in fin dei conti, di questo si tratta. Di un progetto non volto a vincere subito o a creare un istant team, ma che punti a creare i presupposti per una vittoria duratura nel tempo e in maggior misura sostenibile nel medio e lungo periodo. Per tale motivo dalla proprietà è stato perdonato qualche passo falso di troppo, consapevole pure che allo Special One non è stata tuttavia fornita una rosa all’altezza del tecnico portato nella Capitale. Servirà tempo, ma pure un cambio di marcia nel girone di ritorno e l’impatto col 2022 non sarà certo facile con Milan e Juve ai blocchi di partenza.
Punti della Roma nei gironi d’andata delle ultime dieci stagioni
10-11: Ranieri: 32 punti
11-12: L. Enrique 31
12-13 Zeman: 32
13-14 Garcia: 44
14-15 Garcia: 41
15-16 Garcia: 34
16-17 Spalletti: 41
17-18 Di Fra: 40
18-19 Di Fra: 30
19-20 Fonseca: 35
20-21 Fonseca: 37 (+1)
21-22 Mourinho: 32
Image:Getty
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