“Non è una partita di passaggio verso l’Inter. Affrontiamo un avversario forte e si prevede una sfida tosta, difficilissima. Se non siamo a braccetto con l’Inter è colpa proprio di partite che sembravano più abbordabili”. Luciano Spalletti in conferenza stampa tiene alta la soglia d’attenzione alla vigilia del match col Venezia, non dimenticando i passi falsi contro Spezia ed Empoli, evidentemente non cancellati dall’ottimo mese di gennaio che ha rilanciato le ambizioni del Napoli. Al punto che a questo punto ha l’opportunità per accorciare sull’Inter, finita ko nel derby proprio prima della visita al Maradona che può diventare delicatissima in caso di successo a Venezia.

“Non è una partita di passaggio verso l’Inter. Affrontiamo un avversario forte e si prevede una sfida tosta, difficilissima. Se non siamo a braccetto con l’Inter è colpa proprio di partite che sembravano più abbordabili”. Luciano Spalletti in conferenza stampa tiene alta la soglia d’attenzione alla vigilia del match col Venezia, non dimenticando i passi falsi contro Spezia ed Empoli, evidentemente non cancellati dall’ottimo mese di gennaio che ha rilanciato le ambizioni del Napoli. Al punto che a questo punto ha l’opportunità per accorciare sull’Inter, finita ko nel derby proprio prima della visita al Maradona che può diventare delicatissima in caso di successo a Venezia.

Con Osimhen dall’inizio della gara
“E’ un guerriero, ha messo insieme i pezzi della sua faccia ed è tornato a battersi con noi e dobbiamo dimostrare di essere alla sua altezza nella disponibilità alla lotta e alla battaglia”. Spalletti lancia Osimhen da titolare, pronto a scendere sul terreno di gioco con la nuova mascherina più leggera e confortevole, e indica il nigeriano come esempio da seguire in quelle caratteristiche di combattività che, come mette in risalto molte volte, la squadra pare non avere come dote principale.

Le opzioni di formazione
Le assenze di Koulibaly ed Anguissa, unite alle indisponibilità di Lozano, Ounas e Tuanzebe, riducono le opzioni ed pure i cambi. Spalletti ha proferito della necessità di riservarsi un giocatore in panchina per poter cambiare la partita e conseguentemente non è da escludere Elmas per Politano che ma resta il candidato principale sulla fascia destra nel terzetto con Zielinski e Insigne dietro Osimhen. A centrocampo Lobotka-Fabian e dopo la solita linea difensiva dinanzi a Meret, favorito su Ospina.

Image:Getty

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