Fra le sorprese del sempre più convincente Spezia di Thiago Motta c’è Kelvin Amian, terzino francese giunto in Italia in estate, dal Tolosa militante in Ligue 2. Sin dall’inizio, il giocatore difensivo ventiquattrenne è stato una delle colonne delle Aquile, impegnato sia come laterale di difesa destro che come terzo centrale, nel fluido modulo di Thiago Motta. Ma l’approccio con il mondo del pallone italiano non è stato facile per Amian, che in esclusiva a TUTTOmercatoWEB.com racconta le complicazioni incontrate nei suoi primi mesi di Serie A, oltre a fare una panoramica più a tutto tondo di questi primi due terzi di campionato delle Aquile: “Penso che la più grande difficoltà in questo campionato sia la grande attenzione tattica che tutte le squadre mettono sul terreno di gioco. È un aspetto indispensabile, non si lascia niente al caso ma si curano pure i più piccoli dettagli per ottenere i tre punti. Ci sta differenza fra il campionato francese e quello italiano, ma lavorando sodo e avendo l’opportunità di giocare tante gare, sono fortunatamente riuscito ad adattarmi rapidamente”.
Fra le sorprese del sempre più convincente Spezia di Thiago Motta c’è Kelvin Amian, terzino francese giunto in Italia in estate, dal Tolosa militante in Ligue 2. Sin dall’inizio, il giocatore difensivo ventiquattrenne è stato una delle colonne delle Aquile, impegnato sia come laterale di difesa destro che come terzo centrale, nel fluido modulo di Thiago Motta. Ma l’approccio con il mondo del pallone italiano non è stato facile per Amian, che in esclusiva a TUTTOmercatoWEB.com racconta le complicazioni incontrate nei suoi primi mesi di Serie A, oltre a fare una panoramica più a tutto tondo di questi primi due terzi di campionato delle Aquile: “Penso che la più grande difficoltà in questo campionato sia la grande attenzione tattica che tutte le squadre mettono sul terreno di gioco. È un aspetto indispensabile, non si lascia niente al caso ma si curano pure i più piccoli dettagli per ottenere i tre punti. Ci sta differenza fra il campionato francese e quello italiano, ma lavorando sodo e avendo l’opportunità di giocare tante gare, sono fortunatamente riuscito ad adattarmi rapidamente”.
Rispetto quando cominciava la stagione, tuttavia, è cresciuto molto.
“Penso che stia migliorando in tutti gli aspetti perché quello di Serie A è un torneo di livello molto alto, che ti spinge a doverti superare gara dopo gara. Se proprio devo dire ove sono migliorato ancora, direi sotto il punti di vista della disciplina e della tattica”.
Facciamo un passo indietro. Nella prima parte di campionato avete avuto qualche alto e basso, ma è nel 2022 che avete messo il turbo. Cosa è cambiato?
“All’inizio abbiamo avuto parecchi problemi, basta pensare al ritiro estivo condizionato dal Covid che non ci ha permesso di fare nemmeno un’amichevole e i successivi infortuni che hanno condizionato la prima parte dell’anno. La squadra tuttavia si è sempre allenata al massimo, il team giovanissima è maturata con il passare delle giornate e allorchè lavori bene e hai un team sano, i risultati prima o dopo arrivano sempre”.
29 punti in classifica, domani c’è il Sassuolo e dopo lo scontro diretto con il Venezia: la salvezza si prenderà una decisione nelle prossime due settimane?
“Sì, abbiamo due gare davvero importanti dinanzi a noi con Sassuolo e Venezia. Il concetto tuttavia non cambia: dobbiamo sempre tentare di portare a casa più punti possibili per conquistare il nostro intento”.
Image:Getty
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