A Radio Marte è intervenuto nella giornata odierna Mattia Grassani, avvocato ed esperto di diritto sportivo, molte volte al fianco del Napoli: “Non voglio interferire con l’attività di un organo essenziale come la Procura Federale e rispetto pure se non condivido le determinazioni assunte nel filone d’indagine attuale. Questo tipo di intervento in casa d’altri non voglio farlo, la Procura ha conversato con il deferimento. Come difensore della SSC Napoli, del patron De Laurentiis e del Dottor Canonico, dico che questo deferimento è piovuto come un fulmine a ciel sereno, avevamo parlato e palesato tutto sull’assoluto rispetto dei protocolli. Ieri è giunto inaspettato questo deferimento, che riguarda la tutela della salute. Sia il Dottor Canonico che la società, come organizzazione, è ovvio che reagisce e reagisce non condividendo, volendo difendersi dinanzi al Tribunale Federale. Le nostre argomentazioni pensavamo potessero portare a un’archiviazione, non è successo e ne prendiamo atto. Siamo tuttavia molto sereni sull’operato e, carte semplice, lo potremo dimostrare dinanzi al Tribunale Federale”.
A Radio Marte è intervenuto nella giornata odierna Mattia Grassani, avvocato ed esperto di diritto sportivo, molte volte al fianco del Napoli: “Non voglio interferire con l’attività di un organo essenziale come la Procura Federale e rispetto pure se non condivido le determinazioni assunte nel filone d’indagine attuale. Questo tipo di intervento in casa d’altri non voglio farlo, la Procura ha conversato con il deferimento. Come difensore della SSC Napoli, del patron De Laurentiis e del Dottor Canonico, dico che questo deferimento è piovuto come un fulmine a ciel sereno, avevamo parlato e palesato tutto sull’assoluto rispetto dei protocolli. Ieri è giunto inaspettato questo deferimento, che riguarda la tutela della salute. Sia il Dottor Canonico che la società, come organizzazione, è ovvio che reagisce e reagisce non condividendo, volendo difendersi dinanzi al Tribunale Federale. Le nostre argomentazioni pensavamo potessero portare a un’archiviazione, non è successo e ne prendiamo atto. Siamo tuttavia molto sereni sull’operato e, carte semplice, lo potremo dimostrare dinanzi al Tribunale Federale”.
I rischi: “Noi possiamo affrontare tematiche di ogni genere nell’arco di un torneo, fra dichiarazioni e comportamenti. Ma il tema del deferimento è un tema di una rilevanza assoluta. Per cui l’attenzione che si dovrebbe richiedere da parte di tutti è massima. Un conto è essere deferiti perché non si aveva la cravatta o perché si è ecceduto in un commento verso di un collega, dirigente o arbitro. Un conto è leggere che patron, responsabile sanitario e società non hanno rispettato i protocolli allorchè viceversa gli stessi protocolli stabiliscono quanto dicevamo prima. Il calcio Napoli ha fatto esattamente ciò che prevedevano. Rischi per De Laurentiis, Canonico e il Napoli? Lo 0-3 a tavolino come ipotesi offende l’intelligenza, quell’incontro è stata ampiamente omologata dal Giudice Sportivo e non reclamata dalla Juventus. Sarà la Procura a rassegnare le proprie richieste sanzionatorie. Noi ci opporremo pure in caso di buffetto, ammonizione scritta o un euro di ammenda, perché non ci sta stato nessun comportamento sbagliato”.
Image:Getty
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