Il Napoli è in caduta libera. Dopo le due delusioni casalinghe, la squadra di Luciano Spalletti riesce nell’impresa di consegnare letteralmente l’affermazione all’Empoli (che non vinceva da 16 gare, ovvero da quella proprio a Napoli col rimpallo sulla nuca di Cutrone) e lo fa in un modo paradossalmente tuttavia più folle rispetto alla sfida d’andata, facendosi rimontare in appena 8 minuti da una situazione di 0-2 addirittura fino all’80’ e con Mertens già uscito per potersi appellare agli equilibri di squadra.
Il Napoli è in caduta libera. Dopo le due delusioni casalinghe, la squadra di Luciano Spalletti riesce nell’impresa di consegnare letteralmente l’affermazione all’Empoli (che non vinceva da 16 gare, ovvero da quella proprio a Napoli col rimpallo sulla nuca di Cutrone) e lo fa in un modo paradossalmente tuttavia più folle rispetto alla sfida d’andata, facendosi rimontare in appena 8 minuti da una situazione di 0-2 addirittura fino all’80’ e con Mertens già uscito per potersi appellare agli equilibri di squadra.
Mertens-Osimhen funziona: che rimpianto
E non c’erano grossi dubbi, nonostante il poco impiego da parte di Spalletti, includendo nella considerazione che insieme partivano da una media di un gol ogni 30′. Proprio un velo di Osimhen per Mertens sblocca la sfida, col belga migliore sul terreno di gioco ispirando tutte le azioni più importanti e mostrandosi brillante pure in fase di pressione e di ripiegamento. Addentro di una gara in cui il Napoli concede qualche cosa, ma come le ultime partite e contro una formazione che in casa crea solitamente abbastanza arenandosi dopo nell’area piccola. Dall’uscita di Mertens, inoltre, la squadra torna sterile offensivamente.
3 gol in 8 minuti, ma Champions ad un passo
In piena gestione, arriva un vero e proprio disastro: Malcuit tenta un’improbabile uscita personale, perdendo palla e facendo partire l’azione dell’1-2. Tre minuti dipoi Meret si addormenta al rinvio, nonostante come minimo un compagno libero a pochi passi, e calcia su Pinamonti regalando il 2-2. In piena confusione dopo arriva la ripartenza chiusa da Pinamonti che brucia tuttavia un pessimo Malcuit. Una sconfitta che accentua il trend disastroso dell’ultimo periodo, pure se i risultati delle altre tengono supera la zona Champions col +9 sulla Roma quinta.
Tutti durante la preparazione estiva ed pure Spalletti in discussione
Da martedì tutti durante la preparazione estiva, per iniziativa di Spalletti avallata dal club fa sapere il Napoli nel post-partita, pure se l’allenatore fino a pochi minuti prima – in conferenza stampa – non ne sembrava affatto a conoscenza. Un crollo verticale, addentro della partita e più in generale nell’ultimo periodo, che apre a profonde riflessioni addentro della società. Non solo per ciò che riguarda il team per la prossimo anno, ma che includono a questo giro inevitabilmente pure il lavoro della guida tecnica a cui affidare pure il massiccio restyling estivo dell’organico.
Image:Getty
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