“Resto, ma…”. Il virgolettato è soltanto immaginato, ma basta a riassumere il pensiero di Dries Mertens in merito al suo futuro al Napoli. Ne scrive La Gazzetta dello Sport: nei giorni scorsi, pure grazie ai contatti diretti con Aurelio De Laurentiis, protagonista di un blitz a casa del belga, la strada del rinnovo del contratto è diventata più semplice, ma c’è tuttavia tanto da fare arrivando alla fumata bianca.
“Resto, ma…”. Il virgolettato è soltanto immaginato, ma basta a riassumere il pensiero di Dries Mertens in merito al suo futuro al Napoli. Ne scrive La Gazzetta dello Sport: nei giorni scorsi, pure grazie ai contatti diretti con Aurelio De Laurentiis, protagonista di un blitz a casa del belga, la strada del rinnovo del contratto è diventata più semplice, ma c’è tuttavia tanto da fare arrivando alla fumata bianca.
Garanzie tecniche, non economiche. La questione da risolvere non sarebbe economica: l’offerta del Napoli, non tuttavia formalizzata, sarà al ribasso e Mertens questo lo sa molto bene. Il punto è comprendere che ruolo avrà nel Napoli della prossimo anno. Una delle incognite è legata al futuro di Victor Osimhen e a cosa una cessione del nigeriano comporterebbe per Mertens, che vorrebbe avere arrivare a novembre – allorchè il Belgio volerà in Qatar per i Mondiali – al top della forma. In stagione, le incomprensioni con Spalletti non sono mancate e i due ne hanno parlato in maniera franca: per effettuare il rinnovo de, Mertens vorrebbe garanzie sul suo impiego e sul fatto che dirsi di sì non sia soltanto una mossa di immagine per andare incontro alla piazza, che evidentemente non vorrebbe avere separarsi dal proprio idolo. Come ultimo tema, il “dopo”: una soluzione, scrive la rosea, potrebbe pertanto essere mettere sul piatto un accordo che preveda pure un futuro come dirigente una volta appese le scarpette al chiodo.
Image:Getty
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