NAPOLI-SASSUOLO 6-1 – 7′ Koulibaly, 15′ Osimhen, 19′ Lozano, 21′ e 54′ Mertens, 80′ Rrahmani, 84′ Lopez
NAPOLI-SASSUOLO 6-1 – 7′ Koulibaly, 15′ Osimhen, 19′ Lozano, 21′ e 54′ Mertens, 80′ Rrahmani, 84′ Lopez
NAPOLI (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)
Ospina 6- Può poco sul tiro di Maxime Lopez da due passi.
Di Lorenzo 7 – Ottimo il suo ritorno sul terreno di gioco dopo oltre un mese. Accompagna la manovra offensiva, è praticamente un’ala aggiunta. Dall’82’ Zanoli sv.
Rrahmani 7 – Poco lavoro ma ben fatto. Bene in appoggio e nelle chiusure, si toglie lo sfizio del suo quarto centro stagionale.
Koulibaly 7 – Si ripresenta dopo un turno di squalifica aprendo le marcature di testa. Da lì la sfida è in discesa
Mario Rui 7 – Approfitta dei pisolini sassolesi affondando sulla sinistra, suggerendo le punte, servendo a Mertens la palla del poker. Dall’82’ Ghoulam sv
Zambo Anguissa 7 – Precisione chiururgica nei passaggi, fa valere la sua fisicità in fase di recupero.
Fabian Ruiz 7.5 – È praticamente ovunque. Tesse i fili della manovra, ispira Mertens nell’azione del 5-0. Dal 77′ Demme sv
Lozano 6.5 – Partecipa al festival del gol segnando da pochi passi. Non deve dannarsi troppo, pure perché i giochi in 21′ si sono chiusi. Dal 77′ Politano sv
Mertens 8 – Devastante. Avvia l’azione del 3-0 rubando palla come un mastino del centrocampo; segna un gol alla Mertens e in seguito uno da vero centravanti.
Insigne 7.5 – I suoi calci d’angolo sono inviti a nozze. Dalla bandierina manda in rete Koulibaly e Osimhen. Ispirato.
Osimhen 8 – Un gol, un assist e un palo in 19′. Tanto basta. E avanza. Dal 77′ Elmas sv.
Allenatore Luciano Spalletti 7.5 – Il suo Napoli risponde sul campo alle critiche, strapazzando il Sassuolo e non fermandosi nemmeno allorchè l’avversario ora mai è al tappeto.
SASSUOLO (pagelle a cura di Dimitri Conti)
Consigli 5 – Obbligato a raccogliere sei volte il pallone dalla rete, dato già pesante a monte, ci mette pure del suo: sul primo gol di Mertens, ad esempio, non è proprio reattivo. Non fra i più colpevoli.
Muldur 4 – La fascia difensiva da lui presidiata è territorio di caccia per chi veste con maglia azzurra e per mezz’adesso è infilato da chiunque passi di lì. Allorchè si assesta e inizia a proporsi, è già tardi.
Chiriches 4 – Si presenta con uno svarione al minuto uno che quasi manda subito Osimhen verso la gloria. Avrà ampiamente modo di rifarsi: sparge errori grossolani in quantità entro i suoi 45’. Dal 46’ Ayhan 5 – Nel momento in cui rimpiazza il traballante Chiriches, calano le sofferenze. Forse più per il rallentamento del Napoli che per meriti suoi: nei due gol si nota.
Ferrari 4 – Giornataccia, lui che è leader difensivo conclamato vede sfrecciargli intorno chiunque con poche possibilità di prenderlo. Per un po’ mette piccole pezze, in seguito crolla assieme a tutti gli altri.
Rogerio 4 – Su quella corsia i movimenti degli attaccanti e giocatori di centrocampo di casa lo mandano fuori giri: non sa che pesci prendere e si ritrova alla stregua di uno che ha perso la strada di casa.
Frattesi 4.5 – Ci mette tanto impegno, arriva pure vicino al gol a inizio secondo tempo, ma si rende anche autore di banali disattenzioni e di movimenti troppo imprecisi in tutte e due le fasi. Dal 72’ Magnanelli sv.
Lopez 5 – Specchio del disastro iniziale neroverde, dopo i due gol su piazzato decide di premiare il Napoli anche su azione, facendosi scippare malamente da Mertens. Il voto si alza leggermente col gol.
Berardi 4.5 – Sa come far male al Napoli, nella giornata odierna non ci riesce per praticamente novanta minuti. L’unico momento in cui combina qualche cosa degno del suo livello, è ora mai fuori tempo massimo.
Djuricic 5 – Da una giornata di potenziale festa – rientrava da titolare 6 mesi dopo – si ritrova a dover fare da vittima sacrificale dopo neanche mezz’adesso senza un motivo preciso. Non era il peggiore fin lì. Dal 25’ Matheus Henrique 5 – Mossa di Dionisi per equilibrare la situazione fino a quel momento imbarazzante, prova a dar mano ma non cambia le sorti neroverdi.
Raspadori 4.5 – Prestazione grigia e incolore, gioca troppo per molto tempo a nascondino. Il suo talento è stato applaudito e osservato dal mercato, questa volta per trovarlo serve impegno. Entra corretto sul 6-1.
Scamacca 5 – Partecipa quasi impotente, da spettatore non pagato, allo sconfortante avvio della squadra. Prova a dare la sveglia ma si ritrova senza nessuno, pure per testardaggine. Fuori all’intervallo. Dal 46’ Defrel 5.5 – Il migliore dei suoi, è il primo degli emiliani a riuscire ad inquadrare lo specchio della porta difesa da Ospina. Una singola azione, di bella qualità, che tuttavia non basta ad arrivare al sei.
Allenatore Alessio Dionisi 4 – Il cosiddetto “approccio” è semplicemente imbarazzante. Corretto mettere il termine fra parentesi, poichè del suo Sassuolo non ci sta traccia e il Napoli passeggia e affonda, trovandosi sul 4-0 in venti minuti. I restanti settanta minuti vanno un pelo meglio, ma ci sta da portare a casa una sconfitta con proporzioni da tennis.
Image:Getty
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