Raggiunto da Radio Kiss Kiss Napoli, l’avvocato Mattia Grassani, legale del Napoli, ha spiegato le due sentenze che hanno visto protagonista la squadra azzurro nella giornata odierno. Si parte da quella relativa alla sfida con la Juventus di gennaio, per la quale il TFN ha prosciolto De Laurentiis e il medico sociale: “Speriamo che metta la parola fine sulla regolarità dell’incontro e sulla corretta partecipazione dei tre calciatori del Napoli quarantenati, in quanto non avevano effettuato la terza dose di vaccino. Nonostante le richieste di un mese di squalifica al patron e al dott. Canonico e di una sanzione pecuniaria al Napoli il Tribunale Federale ha interpretato correttamente le carte e in maggior misura che quei calciatori in bolla, cioè col tampone nel giorno dell’incontro e rientro nel giorno stesso, potevamo correttamente partecipare alla competizione al pari dei loro compagni. Ora la Procura potrebbe pure produrre ricorso, ma noi ci auspichiamo di no perché è una vicenda che si trascina ora mai da troppo tempo. Aspettiamo gli stimoli, ma comunque siamo forti della verità dei fatti e delle carte”.
Raggiunto da Radio Kiss Kiss Napoli, l’avvocato Mattia Grassani, legale del Napoli, ha spiegato le due sentenze che hanno visto protagonista la squadra azzurro nella giornata odierno. Si parte da quella relativa alla sfida con la Juventus di gennaio, per la quale il TFN ha prosciolto De Laurentiis e il medico sociale: “Speriamo che metta la parola fine sulla regolarità dell’incontro e sulla corretta partecipazione dei tre calciatori del Napoli quarantenati, in quanto non avevano effettuato la terza dose di vaccino. Nonostante le richieste di un mese di squalifica al patron e al dott. Canonico e di una sanzione pecuniaria al Napoli il Tribunale Federale ha interpretato correttamente le carte e in maggior misura che quei calciatori in bolla, cioè col tampone nel giorno dell’incontro e rientro nel giorno stesso, potevamo correttamente partecipare alla competizione al pari dei loro compagni. Ora la Procura potrebbe pure produrre ricorso, ma noi ci auspichiamo di no perché è una vicenda che si trascina ora mai da troppo tempo. Aspettiamo gli stimoli, ma comunque siamo forti della verità dei fatti e delle carte”.
Responso negativo sulle multiproprietà.
“È solo la prima frazione del primo tempo di una lunga partita che potrebbe vedere pure altri ordini oltre a quelli federali, come quello di Garanzia dello Sport presso il CONI e quello amministrativo del Consiglio di Stato, pronunciarsi su un principio di retroattività di una norma che vieta al Gruppo Filmauro il controllo di due club che allorchè fu acquisito il Bari non prevedeva questa preclusione. De Laurentiis non è che deve vendere domani mattina, il 1° ottobre 2021 la FIGC ha sancito che la titolarità di due club in due categorie diverse deve essere dismessa entro il 30/6/2024. Questa norma è stata contestata in quanto allorchè è stato comprato il Bari la norma prevedeva che finché erano in due categorie diverse i due club potevano essere detenuti. Per tale motivo l’holding Filmauro è insorta, la legge non si può applicare nel senso retroattivo nel tempo. Dopo gli stimoli del Tribunale Federale, verrà sicuramente offerto l’appello fino a 27 giorni dopo gli stimoli. In caso di ulteriore diniego ci sarà l’ultimo grado di giudizio in ambito sportivo al Collegio di Garanzia presso il Coni. Dopo ci sono altri due gradi di giudizio in ambito amministrativo, presso il Tar del Lazio e presso il Collegio di Stato ove la Filmauro potrebbe agire se non dovesse avere giustizia. È abbastanza evidente che una norma può operare per il futuro e non per il passato. Se io Filmauro mi sono aggiudicato il Bari l’ho fatto sapendo di poter gestire questo club secondo una logica imprenditoriale nella quale non rientra una norma retroattiva”.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato del Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio