Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, dopo il successo col Genoa, la sua ultima partita al Maradona da giocatore azzurro, si è emozionato pure nell’intervista concessa a Dazn: “Ringrazio tutti i tifosi che nella giornata odierna sono venuti allo stadio a incitarmi, da napoletano è una gioia immensa. Col tempo la prima cosa che farò è tornare in questo luogo, qui è casa mia e non si dimentica mai casa”.
Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, dopo il successo col Genoa, la sua ultima partita al Maradona da giocatore azzurro, si è emozionato pure nell’intervista concessa a Dazn: “Ringrazio tutti i tifosi che nella giornata odierna sono venuti allo stadio a incitarmi, da napoletano è una gioia immensa. Col tempo la prima cosa che farò è tornare in questo luogo, qui è casa mia e non si dimentica mai casa”.
C’è un episodio nello specifico di questi dieci anni?
“Sono tantissimi, non ne voglio ricordare solo qualcuno. Ricordo tutti i dieci anni. Ci sono stati momenti belli e meno belli, ma siamo stati sempre uniti coi tifosi
Perché hai sempre messo il Napoli al primo posto rifiutando diverse offerte?
“E’ troppo forte l’amore per città e maglia. Ci sono dopo momenti in cui bisogna fare delle scelte. Io e la società purtroppo abbiamo fatto questa scelta, ci dà felicità, sia io che loro. Ho dato tutto, non ho rimpianti. I tifosi mi hanno palesato sempre l’affetto nei miei confronti, lo porterò sempre dentro”.
Vuoi ringraziare qualcuno nello specifico avuto in questi anni?
“Il grazie va a tutti gli allenatori avuti in questo luogo. In questo periodo hanno speso belle parole per me: Benitez, Sarri, Hamsik, Albiol, Reina, Callejon. Vuol dire che qualche cosa di buono l’ho fatto. Io porterò tutti nel mio cuore: allenatori, compagni, patron, vice, tutti. Dico grazie a tutti”.
Image:Getty
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