14.50 – Lo Spezia conclude il suo campionato con 36 punti e con una bella salvezza, mai in dubbio da metà stagione in in seguito. Dopo il ko interno contro il Napoli, Thiago Motta, tecnico delle Aquile, interverrà in conferenza stampa. Segui le sue parole grazie alla diretta scritta di NC24!
14.50 – Lo Spezia conclude il suo campionato con 36 punti e con una bella salvezza, mai in dubbio da metà stagione in in seguito. Dopo il ko interno contro il Napoli, Thiago Motta, tecnico delle Aquile, interverrà in conferenza stampa. Segui le sue parole grazie alla diretta scritta di NC24!
15.32 – Inizia la conferenza.
Peccato per quanto successo sugli spalti.
“È un dispiacere enorme, doveva essere una festa. Siamo due squadre che hanno fatto due stagioni straordinarie, non c’è senso che succedano queste cose. Dovremmo ragionare tutti insieme e chiederci perché. Veniamo a vedere uno spettacolo, con famiglie e ragazze e per aiutarli ad avere i valori giusti e in seguito finiamo a vedere una cosa senza senso. Ciò che possiamo provare a cambiare ci proviamo, abbiamo fatto una festa fantastica sul terreno di gioco. Mi permetto di parlare pure del Napoli, che ha fatto una stagione straordinaria: complimenti a loro e a Spalletti. E i complimenti vanno pure a noi, pure i nostri ragazzi hanno fatto qualche cosa di unico. La sfida odierno dà tuttavia più valore alla stagione fatta. Competere con onore con squadre con il Napoli non è facile, lo abbiamo fatto con tanto lavoro e abbiamo raggiunto l’obiettivo con forza, meritatamente”.
È la sua contentezza più grande da allenatore?
“La mia carriera da giocatore ha avuto grandi soddisfazioni. Ho iniziato adesso una carriera nuova, da allenatore, con umiltà, impegno, lavoro, cercando di migliorarsi e di aiutare. Quest’anno è stata una esperienza unica, bellissima, la porterò sempre con me. Pure le cose meno belle, da lì si impara, e approfitto per ringraziare tuttavia questo gruppo che mi ha aiutato dal primo giorno. È straordinario lottare con ragazzi che hanno questi valori, possiamo fare qualche cosa che non era facile. Tutti vogliono giocare, ciascun uomo vorrebbe avere essere protagonista. Ogni tanto è toccato a uno, ogni tanto ad altri, ma era importante il rispetto e quello c’è sempre stato. E pure per tale motivo nella giornata odierna festeggiamo, con il tempo si darà il corretto valore a quanto fatto. Nella giornata odierna pomeriggio abbiamo una festa, festeggeremo”.
Image:Getty
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