Cambiare meno possibile, trattenere più titolari possibili, nello specifico i leader dello spogliatoio, ed comunque farsi trovare preparati con calciatori già pronti per rimanere competitivi ai massimi livelli. E’ questa la sintesi della posizione di Luciano Spalletti che nell’ultima conferenza stampa dell’anno prova a fare l’esame sul mercato che attende il Napoli quest’estate.
Cambiare meno possibile, trattenere più titolari possibili, nello specifico i leader dello spogliatoio, ed comunque farsi trovare preparati con calciatori già pronti per rimanere competitivi ai massimi livelli. E’ questa la sintesi della posizione di Luciano Spalletti che nell’ultima conferenza stampa dell’anno prova a fare l’esame sul mercato che attende il Napoli quest’estate.
La necessità di cambiare
“Serve la capacità di rinnovarsi in una situazione di fine ciclo. Diversi sono a scadenza di contratto, alcuni hanno un’età e la società fa queste valutazioni. Bisogna rinnovarsi restando competitivi – quanto pronunciato da Spalletti sull’estate che attenderà la squadra napoletano -, sapendo che in seguito nel calcio per i nuovi o i giovani ci sono dei periodi di adattamento da considerare”. Comunque è indispensabile farsi trovare pronti qualora dovessero arrivare delle proposte irrinunciabili: “Di nomi ce ne abbiamo pronti in ogni parte, sono 3-4 nomi per ruolo. Ma in generale la squadra va bene, in seguito bisogna essere pronti se ci portano via qualcuno. E Kvaratskhelia è stato già preso e la società è stata brava”.
Koulibaly incedibile
Oltre tuttavia arriva una frenata sulla necessità di rinnovarsi, e la possibilità di una mezza rivoluzione, allorchè il discorso tocca il giocatore difensivo senegalese: “Pure la scorsa stagione si parlava di tanti calciatori venduti, ma in seguito non è successo e solo quelli a scadenza sono andati via. Per me è incedibile, come la scorsa stagione, pure perché vogliamo fare un altro campionato importante. Si prende un altro di età più bassa, si dice, ma in seguito si compra un giocatore, un leader come lui lo si diventa negli anni”. Stesso discorso pure per Ospina e Mertens: “Dries pure quest’anno è stato molto importante, e si vede allorchè c’è sul terreno di gioco lui. Lo stesso per Ospina, hanno un’esperienza da trasferire pure allorchè non parlano, e la società farà queste valutazioni”.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato del Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio