In alcune gare non basta una grandissima tecnica. E’ stato il concetto ripetuto reiteratamente da Luciano Spalletti che, prima o dopo tante gare, ha messo in evidenza le caratteristiche del suo Napoli, molte volte spettacolare se in dominio del campo ma puntualmente in imbarazzo in partite più sporche, combattute o semplicemente non condotte dall’inizio tutto sommato. Per l’allenatore la necessità è inserire maggiore fisicità intesa – come spiegato reiteratamente nel dettaglio – non solo in centimetri, ma in maggior misura in forza fisica, contrasto, resistenza ed pure progressione a campo lungo. Le scadenze contrattuali ed alcune cessioni potrebbero paradossalmente favorire le richieste di Spalletti, intanto già accontentato col riscatto di Anguissa e due arrivi che vanno in questa direzione.
In alcune gare non basta una grandissima tecnica. E’ stato il concetto ripetuto reiteratamente da Luciano Spalletti che, prima o dopo tante gare, ha messo in evidenza le caratteristiche del suo Napoli, molte volte spettacolare se in dominio del campo ma puntualmente in imbarazzo in partite più sporche, combattute o semplicemente non condotte dall’inizio tutto sommato. Per l’allenatore la necessità è inserire maggiore fisicità intesa – come spiegato reiteratamente nel dettaglio – non solo in centimetri, ma in maggior misura in forza fisica, contrasto, resistenza ed pure progressione a campo lungo. Le scadenze contrattuali ed alcune cessioni potrebbero paradossalmente favorire le richieste di Spalletti, intanto già accontentato col riscatto di Anguissa e due arrivi che vanno in questa direzione.
Primo cambiamento nel reparto arretrato
Si è partiti col metro e ottantacinque di Mathias Olivera, terzino uruguayano con un buon piede ma in maggior misura con grande passo e struttura fisica. Non a caso è fra i terzini che vincono più contrasti e duelli aerei nei top 5 campionati europei e di conseguenza rappresenta qualche cosa di molto diverso da Mario Rui, padrone di quella fascia negli ultimi anni. Meno palleggio, sicuro, ma più garra, fisico e corsa per un Napoli più verticale.
Vera rivoluzione nel reparto avanzato
Sempre a sinistra, ma oltre, si passa dalla qualità di Insigne a soluzioni diverse: Elmas, talvolta Lozano, ma in maggior misura Kvaratskhelia, 2001 georgiano che alle qualità tecniche unisce consistenza fisica e strappi. E Spalletti ne ha già parlato con entusiasmo: “È uno di quelli che sa trovare soluzioni e che chiunque vorrebbe per la genialità. Ha corsa, rapidità, tiro e impatto muscolare. È uno forte”. E oltre pure in posizione esterna di destra potrebbero esserci novità.
Image:Getty
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