Pierpaolo Marino, direttore dell’area tecnica dell’Udinese, ha proferito a Udinese TV durante la trasmissione “Udinese Tonight” ripartendo dalla scelta di affidare la panchina ad Andrea Sottil: “Già ci avevamo fatto un pensierino l’anno scorso, questa stagione abbiamo avuto la vicenda di Gabriele Cioffi e ci è venuto subito in mente Andrea, del quale conosciamo le qualità tecniche. È capace di mettersi in discussione, non come parecchi che partono per fare il secondo o il terzo allenatore o guidano una formazione per grazia ricevuta. Lui ha fatto la gavetta, ha trovato il successo il campionato col Siracusa in imbarazzo nel 2011/’12 (in seguito penalizzato, ndr). A Udine non avrà difficoltà organizzative ed economiche, lui ci conosce e questo era un valore aggiunto. Ha grande agonismo e come tecnico ha mantenuto questa qualità”.
Pierpaolo Marino, direttore dell’area tecnica dell’Udinese, ha proferito a Udinese TV durante la trasmissione “Udinese Tonight” ripartendo dalla scelta di affidare la panchina ad Andrea Sottil: “Già ci avevamo fatto un pensierino l’anno scorso, questa stagione abbiamo avuto la vicenda di Gabriele Cioffi e ci è venuto subito in mente Andrea, del quale conosciamo le qualità tecniche. È capace di mettersi in discussione, non come parecchi che partono per fare il secondo o il terzo allenatore o guidano una formazione per grazia ricevuta. Lui ha fatto la gavetta, ha trovato il successo il campionato col Siracusa in imbarazzo nel 2011/’12 (in seguito penalizzato, ndr). A Udine non avrà difficoltà organizzative ed economiche, lui ci conosce e questo era un valore aggiunto. Ha grande agonismo e come tecnico ha mantenuto questa qualità”.
In seguito intervenendo sul mercato: “Allorchè si impongono dei leitmotiv, questi restano. Come sul fatto che non avremmo giocatori del reparto arretrato. Marì e Pérez fino alla seconda parte del campionato non avevano mai giocato. Hanno dato un grosso contributo, ma abbiamo un ottimo reparto scouting che non ci fa mancare belle sorprese. Sono arrivati calciatori che sorprenderanno e che nessuno nella giornata odierna mette nel mirino, giovani e forti. Fa parte della nostra filosofia. Sono sicuro che tutto sommato del mercato avremo un’Udinese di livello. E oltre ai fine prestito non sono andati via calciatori importanti. Con l’aiuto del mister, che mi piace agitato in panchina, voglio andare lontano. Non me lo calmate! Vedo attorno a noi un contesto di ottimismo. La gente è contenta e ha avuto modo di gradire l’arrivo di Andrea, che ci darà un valore aggiunto molto importante”.
Belle parole dedicate pure a Nestorovski dopo il rinnovo di contratto: “Un ragazzo che in tre campionati con noi nei momenti importanti si è sempre fatto trovare pronto, accettando pure di giocare meno. Lui è molto felice, lui e la sua famiglia vivono bene a Udine. È andato in gol alla Juventus, alla Roma, è un uomo che ama la società e la città”.
Marino parla pure delle condizioni di Beto: “È in fase di recupero. Per vivere stoicamente il match col Venezia è rimasto qualche minuto sul terreno di gioco dopo il guaio muscolare, che si è aggravato. È stata una generosità esagerata ma che non dovrebbe compromettere la sua presenza in avvio di campionato”.
Image:Getty
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