Cristiano Giuntoli si prende la scena. Nella conferenza stampa di inizio ritiro di Luciano Spalletti il protagonista diventa il DS del Napoli, presente per fare chiarezza alcuni dei tantissimi casi di mercato dell’ultimo periodo e con tutta probabilità qualche inesattezza di troppo che ma rischiava di alimentare ulteriormente il malumore di una piazza già da tempo in fibrillazione. Da Koulibaly a Mertens, passando per qualche smentita per le operazioni in entrata (“Per Deulofeu solo richieste d’informazioni, a Dybala non abbiamo mai pensato”), Giuntoli ha fatto chiarezza e provato a smentire l’immagine arrivata nelle ultime settimane di un club smarrito, indebolito ed in balia dei calciatori quasi scaduto: “Voglio togliere questo alone di negatività. La squadra si è qualificata in Champions dopo due anni e potevamo fare pure oltre se avessimo avuto tutti sempre libero. La squadra ha palesato grande valore e siamo sicuri che lo farà pure nella prossimo anno”, l’esordio del DS del Napoli.
Cristiano Giuntoli si prende la scena. Nella conferenza stampa di inizio ritiro di Luciano Spalletti il protagonista diventa il DS del Napoli, presente per fare chiarezza alcuni dei tantissimi casi di mercato dell’ultimo periodo e con tutta probabilità qualche inesattezza di troppo che ma rischiava di alimentare ulteriormente il malumore di una piazza già da tempo in fibrillazione. Da Koulibaly a Mertens, passando per qualche smentita per le operazioni in entrata (“Per Deulofeu solo richieste d’informazioni, a Dybala non abbiamo mai pensato”), Giuntoli ha fatto chiarezza e provato a smentire l’immagine arrivata nelle ultime settimane di un club smarrito, indebolito ed in balia dei calciatori quasi scaduto: “Voglio togliere questo alone di negatività. La squadra si è qualificata in Champions dopo due anni e potevamo fare pure oltre se avessimo avuto tutti sempre libero. La squadra ha palesato grande valore e siamo sicuri che lo farà pure nella prossimo anno”, l’esordio del DS del Napoli.
Offerta irrinunciabile e palla a Koulibaly
Il passaggio sicuro più importante e che sposta l’attenzione della piazza totalmente sul difensore senegalese che dovrà dare una risposta: “ADL gli ha fatto un’offerta quasi irrinunciabile: sei milioni per cinque anni, netti, senza bonus e senza nulla. Sono 60 milioni di euro lordi e pure un futuro da dirigente perché il ragazzo si è distinto sul terreno di gioco e fuori dal campo. Nonostante il contenimento dei costi gli ha fatto quest’offerta ed è come se gli avesse offerto il doppio. Lui s’è preso un po’ di tempo per decidere”, le parole del direttore sportivo che in seguito ha tagliato corto sulla Juventus: “Rifiuto? Non c’è stato bisogno, è incedibile”.
Mertens ha riferito no, ma non è tuttavia finita
Rivelazioni importanti pure per il belga, altro giocatore simbolo attualmente svincolato dopo la fine del contratto, e che sta avendo contatti direttamente con De Laurentiis: “E’ una cosa che non gestisco io personalmente. Dries c’era già prima di me e ha un rapporto straordinario col patron. Ha conversato per molto tempo con Aurelio, che gli ha fatto una proposta importante di quasi 5 milioni lordi, parenti a 2,5 netti, ma non è stata accettata”. Praticamente quanto la richiesta d’ingaggio di Mertens, ma senza la parte sul bonus alla sigilla e le commissioni.
Image:Getty
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