Intervistato dal Corriere di Bologna, Alberto Zaccheroni, ex allenatore di varie squadre in Serie A, ha proferito della squadra di Sinisa Mihajlovic e dei suoi ultimi anni: “Non nascondo le mie simpatie, io soffro davvero per il Bologna, mi dispiace che faccia sempre le stesse stagioni. Ho perso il conto degli anni senza soddisfazioni e la piazza merita la fascia europea. Non vi manca nulla. Allorchè ero all’estero agli investitori consigliavo sempre Bologna, sempre. Storia, cultura, posizione, qualità della vita. Perché non si cresce? Ho il mio pensiero sul perché: la pressione. Insopportabile. In maggior misura per i calciatori, quelli più giovani”.
Intervistato dal Corriere di Bologna, Alberto Zaccheroni, ex allenatore di varie squadre in Serie A, ha proferito della squadra di Sinisa Mihajlovic e dei suoi ultimi anni: “Non nascondo le mie simpatie, io soffro davvero per il Bologna, mi dispiace che faccia sempre le stesse stagioni. Ho perso il conto degli anni senza soddisfazioni e la piazza merita la fascia europea. Non vi manca nulla. Allorchè ero all’estero agli investitori consigliavo sempre Bologna, sempre. Storia, cultura, posizione, qualità della vita. Perché non si cresce? Ho il mio pensiero sul perché: la pressione. Insopportabile. In maggior misura per i calciatori, quelli più giovani”.
Ci sono piazze più dure di Bologna?
“No, affatto. E io ho girato tanto: Milano, Torino, Roma… La pressione che ci sta a Bologna corretto a Napoli e Firenze. La vostra settimana è molto pesante”.
Ilicic è il sogno.
“Uno dei più grandi talenti calcistici che ci siano. Un fenomeno. Sono innamorato di lui, l’avrei allenato molto volentieri. Superiore sul piano tecnico, della corsa e fisico. Ha delle pause, ecco, si sa”.
Image:Getty
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