“La Lazio è casa mia, qui sto bene: ho scambiato due parole tanto con il mister di questa cosa. Sono contento qui”. Il rewind di qualche giorno è necessario per parlare del momento di Luis Alberto con la casacca della Lazio. Lo spagnolo era uno dei calciatori dati come probabili partenti nella movimentato estate di calciomercato della Lazio. Il Siviglia si era mosso eccome, per il Mago, forte pure della sua voglia di tornare in patria pure per stare più vicino alla famiglia. Il direttore sportivo andaluso Monchi tuttavia non si è mai avvicinato alle richieste di Claudio Lotito, il quale non avrebbe tuttavia fatto le barricate per trattenerlo. Alla giusta cifra poteva partire, ma sarebbe dovuto arrivare un assegno superiore ai 25 milioni di euro, non da poco più di 15 come quello del Siviglia. Le mediazioni non hanno mai portato a passi in avanti, Luis Alberto non ha forzato come in passato e tutto sommato tutto è rimasto solo nell’aria nonostante la Lazio avesse anche già individuato il suo sostituto, cioè Ilic del Verona.
Nella giornata odierna sta tornando ad essere un irrinunciabile per la Lazio
La qualità nei suoi piedi è conosciuta da tutti e privarsi di un giocatore del genere non è mai semplice, ma dopo per lo meno altre 2 estati in cui doveva partire questa sembrava davvero quella giusta. E viceversa… Questo avvio di stagione parla di numeri mai in questo modo convincenti, in maglia biancoceleste: col mercato tuttavia aperto nelle prime giornate sono arrivate tre presenze da subentrato, ci sta visto tutto. Dopo ha preso via via sempre più minutaggio, dal gol contro l’Inter in dopo. Titolare con Samp e Napoli, ma anche in Europa col Feyenoord, e subentrato ieri con tanto di gol nel finale contro il Verona. Ovvero proprio la squadra da cui doveva arrivare il suo sostituto. E in questo modo il suo avvio di stagione parla chiaro: 7 presenze, 3 gol e 1 assist. E parecchi saluti a chi lo vedeva già come corpo estraneo della Lazio di Sarri.
Image:Getty
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