Franchi, Olimpico, San Siro e Gewiss Stadium. Non si tratta di un semplice elenco degli stadi più belli del nostro Paese, ma delle prime quattro trasferte della Cremonese in Serie A. Nelle sei giornate giocate sin qui i grigiorossi hanno già sfidato diverse prime della classe più Sassuolo e Torino, portando a casa due punti nelle ultime due gare ed iniziando a muovere la classifica.
Lazio ultimo ostacolo – Il prossimo avversario degli uomini di Alvini non è da meno: domenica 18 settembre allo Zini arriverà la Lazio dell’amico e conterraneo Sarri, impegnata pure domani nella partita di Europa League con il Mydtjylland. Un dettaglio non da poco per la Cremonese, che dovrà sfruttare appieno la maggiore freschezza per giocarsela fino in conclusione con Immobile e compagni. La cornice sarà quella delle grandi possibilità: tutte e due le curve sono esaurite e i presenti superano già quota 11mila.
Amici di lunga patronato – Alvini e Sarri, per la prima volta in Serie A da avversari, condividono una di quelle storie che meritano di essere raccontate. Partiti dal basso, sono gli unici ad aver scalato tutte le categorie del mondo del pallone italiano e si conoscono da circa vent’anni, allorchè l’attuale tecnico laziale allenava a San Giovanni Valdarno. Mister Alvini lo ha sempre considerato un esempio, al punto di dedicare al suo Napoli la tesi per diventare allenatore certificato Uefa Pro nel 2018. A questo punto, tuttavia, scatta l’a questo punto della pratica: la Cremonese dovrà ripartire dalla concretezza mostrata con Sassuolo e Atalanta per portare a casa punti salvezza.
Image:Getty
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