“Ha da passà a nuttata”. In questo modo diceva il protagonista di Napoli Milionaria, capolavoro del maestro Eduardo De Filippo. Di nottate in casa Sampdoria ne sono trascorse due e il nome del successore di Marco Giampaolo tarda ad arrivare. Nella giornata di ieri, la società si è riunita per comprovare il campo su alcuni candidati ma per ora la barca blucerchiata rimane senza il suo timoniere che questo pomeriggio dovrà dirigere l’allenamento. O meglio, colui il quale dovrà sforzarsi di far rialzare la testa ad una formazione che arriva dalla sconfitta casalinga contro il Monza che ne ha certificato l’ultimo posto in classifica.
Due punti in otto partite
L’allenatore di Giulianova ha pagato l’avvio negativo della squadra doriana con solo due punti raccolti nelle otto gare di campionato disputate, con sei sconfitte, quattro delle quali con avversari diretti per non retrocedere. Arduo ma non impossibile, del resto siamo solo ad ottobre, il compito del successore specie analizzando il calendario. Si inizia con la trasferta di Bologna, le partite contro Roma a Marassi e Inter a San Siro, nel mezzo la gara dello “Zini” contro la neopromossa Cremonese.
Il punto sulla panchina
Sono diversi i tecnici che sono stati accostati alla Sampdoria nelle scorse ore. Sotto contratto ci sta tuttavia Roberto D’Aversa, esonerato proprio in forza di Giampaolo, mentre nella giornata di ieri si è parlato pure del ritorno di Claudio Ranieri che ma, nell’intervista concessa a Radio Rai, ha riferito: “Lo leggo dai giornali, io non so nulla”. La squadra di profili si allarga con Dejan Stankovic e Daniele De Rossi senza dimenticare Aurelio Andreazzoli. Intanto, senza novità nella giornata odierno, sarà Contento Tufano, tecnico della Primavera,a dirigere il secondo tempo degli allenamenti. In attesa del nuovo mister. Sperando non debba passare un’altra nottata.
Image:Getty
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