Potrebbe pure essere una coincidenza, ma intanto il Toro fin dal momento in cui ha perso Samuele Ricci è entrato in una pericolosa flessione di risultati. Il giocatore della zona centrale del campo è stato un punto fisso di Ivan Juric nelle prime tre giornate e sono arrivati sette punti, in seguito senza di lui la squadra ha raccolto un solo successo (contro il Lecce) e ben quattro sconfitte, delle quali tre consecutive. La squadra, difatti, è che arriva dal primo filotto negativo, in questo modo la partita di domani diventa delicatissima in tal senso. Perché in caso di vittoria, Rodriguez e compagni potrebbero prepararsi con molta più tranquillità e autostima al derby della Mole di sabato prossimo; in caso di un altro passo falso, si rischierebbe di entrare nel vortice della negatività, includendo nella considerazione che si arriverebbe con quattro gare di fila senza vittorie al trittico da brividi Juventus-Udinese-Milan. Lo stop del classe 2001 risale finalmente di agosto, durante il riscaldamento della partita di Bergamo contro l’Atalanta, allorchè si procurò una distrazione al soleo. “Non siamo riusciti ad accelerare, spero che dalla prossima settimana sia con il gruppo” diceva Juric prima della trasferta di Napoli, ora il programma è stato rispettato alla perfezione. Ricci è preparato a tornare per lo meno nell’elenco dei convocati, fra nella giornata odierna e domani si cercherà di comprendere meglio quanti minuti potrà avere per insidiare Lukic e Linetty in mediana.
Partita speciale
E per il calciatore della zona centrale del campo sarà una partita speciale: domani a pranzo ci sta l’Empoli, una formazione particolare per il classe 2001. E’ in azzurro, difatti, che il ragazzo di Pontedera ha fatto buona parte della trafila delle giovanili fino ad arrivare in prima squadra e in Nazionale, dall’Under 17 fino all’Under 21 e, ora, anche fra i granata. Il passaggio a Torino è servito a Ricci pure per crescere come uomo, mentre accanto al calcio porta avanti pure gli studi: dopo aver superato gli ostacoli del liceo mirato, ora sta provando a laurearsi in economia alla Luiss. E la sua maturità sul terreno di gioco, con il rendimento costante e in ascesa, è la stessa del ragazzo nato a Pontedera il 21 agosto del 2011.
Image:Getty
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