“Non vogliamo correre il rischio, l’abbiamo visto già l’altra volta e siamo rimasti per molto tempo senza un giocatore determinante. Osimhen lo vogliamo al meglio e abbiamo deciso di dargli tuttavia un turno. In panchina per 10 minuti non si allenerebbe ed è meglio per lui allenarsi forte domani”. Luciano Spalletti anticipa in questo modo in conferenza stampa che Osimhen non figurerà nei convocati per Cremona: il centravanti nigeriano ha superato l’infortunio muscolare ma la decisione dello team è di lasciarlo a Castel Volturno per poter migliorare i propri dati fisici in ottica della partita contro l’Ajax. Una scelta avallata da Spalletti per non prendersi rischi, con tante partite da giocare, ma pure perché ha già fra le mani un attacco che vive un momento magico e dà ampie garanzie.
Chi al centro del tridente?
Nell’ottica dell’alternanza dovrebbe toccare a Simeone, ma non è escluso che Spalletti possa confermare Raspadori. La capacità di giocare palla a terra, pure spalle alla porta, ha conquistato l’allenatore del Napoli che punta a preferirlo pure contro avversari molto aggressivi uomo su uomo e con la linea difensiva piuttosto bassa. In seguito, all’occorrenza, Simeone può dare il cambio con maggiore impatto fisico ed attacco alla profondità.
Le altre scelte
Il turnover sarà ridotto al minimo, verrà fatto studiando i minutaggi e riguarderà i calciatori più affaticati nell’ultimo periodo. Uno dei due centrali potrebbe rifiatare, più Rrahmani sul centro-destra (e conseguentemente con Ostigard che avrebbe spazio) rispetto a Kim (in quel caso il sostituto sarebbe Juan Jesus). In mediana dovrebbe esserci Ndombele, per uno fra Zielinski e Anguissa, ed nel reparto avanzato il rientro di Politano sulla fascia destra mentre Kvaratskhelia dovrebbe essere gestito a gara iniziata.
Image:Getty
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