Paolo Maldini, direttore dell’area tecnica del Milan, prima della gara di Champions con il Chelsea è intervenuto al microfono di Mediaset Infinity: “Mi aspetto ciò che mi aspetto sempre dal Milan. Un Milan coraggioso. Da lunghissimo tempo le prestazioni in casa sono diverse da quelle fuori casa. Ogni tanto dimentichiamo il valore della squadra avversaria, il Chelsea è la squadra campione del mondo, sul mercato ha speso per il laterale di difesa sinistro quanto noi per tutto. La nostra prestazione tuttavia dovrà essere migliore di quella di Londra”.
C’è stata un’offerta non formale del Chelsea per Leao in estate. E’ tornato all’attacco a questo punto?
“Il mercato è fermo. E’ vero che due chiacchiere si possono fare, ma non c’è stato nessun approccio post-mercato. Rafa deve concentrarsi su questa stagione e lo sta facendo”.
Il Milan è tornato veramente a casa sua, in Champions, come una volta.
“Siamo lontani dal Milan che vinceva le Champions, questo è chiaro. Ci vogliono tempo e investimenti, un sacco di altre cose che non abbiamo ora. Ma abbiamo calciatori forti e giovani. Abbiamo un girone molto meno impegnativo della scorsa stagione e vogliamo superarlo. Abbiamo sempre affrontato tante gare con diversi calciatori fuori”.
Sulla crescita in Europa.
“E’ stato un processo, un cammino di tre anni per qualcuno, due per altri. Siamo partiti con zero esperienza in Europa, il Milan non si qualificava da sette anni. Ricordo tuttavia Anfield. Tutte queste sono esperienze. Guardando le gare giocate quest’anno in Serie A, pure col Napoli, la squadra ha giocato bene, meritava di vincere, sicuramente di non perdere. C’è una differenza di mentalità rispetto agli anni scorsi”.
Image:Getty
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