Dal 1995 al 1998 con la casacca della Fiorentina, dal 2000 al 2003 col nerazzurro dell’Inter. Chi conosce molto bene le protagoniste del big match di questa sera è Michele Serena, nella giornata odierna allenatore, ultima avventura in panchina al Legnago. Arriva meglio l’Inter, ma il pronostico a favore di Simone Inzaghi è in questo modo scontato: “No, perché sono sempre state gare molto combattute, aperte – risponde Serena a TMW – ma condivido che l’Inter ci arrivi un po’ meglio, dopo aver passato un periodo difficile le ultime prestazioni la vedono in crescita costante. La Fiorentina, viceversa, non riesce a trovare questa continuità necessaria per fare classifica”.
L’Inter è a una vittoria dagli ottavi di finale. Se lo aspettava allorchè è stato reso noto il gruppo?
“No, sono sincero. Pure perché, come detto prima, a il signor punto era entrata in un periodo difficile. Viceversa, proprio le gare difficile le hanno dato le motivazioni necessari: evidentemente quelle partite hanno toccato le corde giuste per cambiare la stagione”.
Da ex laterale, come si spiega le complicazioni di Gosens?
“Io penso che l’infortunio abbia interrotto la sua possibilità di esprimersi, inoltre ha un giocatore dinanzi a lui che sta facendo benissimo. La sfortuna di uno è la fortuna di un altro: Dimarco è riuscito a sfruttare alla grande gli spazi avuti, sia nel club che in nazionale, mentre quelli per Gosens si sono ridotti”.
Il Napoli è la squadra che l’ha convinta in maggior misura?
“È quella che diverte in maggior misura: fa un calcio offensivo, propositivo, è un piacere vederla giocare. Riesce a trovare la via del gol a prescindere da chi gioca dinanzi. La scorsa stagione era partita benissimo, quest’anno forse ha trovato la chiave giusta arrivando tutto sommato”.
Image:Getty
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