“Due di idee le avrei abbastanza chiare, in seguito vedremo se la società prenderà una decisione di muoversi a gennaio o giugno”. In questo modo, dopo Juventus-Lazio di domenica, Sarri aveva proiettato la Lazio verso il mercato di gennaio. Una sessione che di consueto il duo Lotito-Tare non è consueto sfruttare. “Ogni tanto neanche è stato fatto il mercato invernale. Adesso durante la sosta vediamo le intenzioni della società, ma storicamente non ci sono mercati di riparazione importanti”. In più, con l’attuale situazione economica e l’’indice di liquidità in negativo, viene difficile disegnare che a Formello possa succedere qualche cosa.
Sarri tuttavia le sue richieste le farà. Prima di tutto, ci sta il terzino fluidificante da comprare per colmare un buco in rosa che esiste da come minimo 3 anni. I nomi sono due. In prima posizione ci sta Parisi, 22 anni dell’Empoli, il cui costo si aggira sui 10 milioni. Il patron toscano Corsi tuttavia pare non essere intenzionato a cederlo a gennaio: “Non se ne discute”. L’altro è Valeri, 23 anni della Cremonese: si parte da una valutazione di 4 milioni. Un aspetto da segnare, è che è un tifoso della Lazio fin dal momento in cui è nato, come Romangoli: un punto in più per lui.
Nonostante la crescita di Romero e quella di Cancellieri, nel reparto avanzato senza Immobile la Lazio fa fatica. Ecco perché Sarri abbraccerebbe volentieri un nuovo giocatore offensivo, ma non un centravanti d’area di rigore, forte fisicamente, alla Muriqi: predilige un centravanti mobile, che sappia dialogare con la squadra e attaccare la profondità. In estate avrebbe voluto Raspadori, adesso è rimasto entusiasta di Rafa Silva del Benfica. La complicazione è che la Lazio deve prima incassare per in seguito comprare. E qui diventa centrale la situazione Luis Alberto, che “non si trova più a suo agio” – per usare le parole del suo agente – con Sarri. Una sua cessione, ci sono Fiorentina e Atletico Madrid, potrebbe sbloccare il mercato in entrata della Lazio, che in seguito tuttavia dovrà sostituirlo a centrocampo: qui il nome consegnato da Sarri a Lotito è quello di Ilic del Verona.
Image:Getty
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