Poco da riparare a gennaio per il Napoli dei primato, lanciatissimo in campionato ed pure in Champions. Il team di Luciano Spalletti s’è rivelata profonda e di altissima qualità e non è nella maniera più assoluta facile andare a migliorare alcuni tasselli, includendo nella considerazione pure la questione delle liste (Zerbin, Gaetano e Zanoli che hanno avuto meno spazio sono inseriti come Under o prodotti del settore giovanile e non libererebbero slot per i nuovi arrivi). Più facile che la squadra continui a muoversi sul mercato in prospettiva, quello definito ‘sempre aperto’ da De Laurentiis, per anticipare la concorrenza e premiare il lavoro dello scouting dopo lo straordinario lavoro fatto nell’ultima estate. Ne abbiamo parlato con Giovanni Scotto, collega attento alle vicende di mercato per il normale cittadino Il Roma.
Difficile a gennaio intervenire su una rosa già in questo modo profonda e di qualità? La questione lista fra l’altro incide assai.
“Il Napoli non ha reali esigenze, come minimo ad nella giornata odierna. Meglio incrociare le dita contro infortuni: come abbiamo visto per Salernitana o Bayern Monaco arrivano pure durante la sosta. Salvo emergenze, la squadra azzurro non cerca titolari. Forse servirebbe un vice Anguissa, o magari un’alternativa a Di Lorenzo più “matura” di Zanoli, ma secondo il mio parere è un’ipotesi complessa. Non è facile trovare calciatori pronti e in maggior misura la lista è piena. Il Napoli dovrebbe cedere come minimo un giocatore, oppure prendere degli Under. In questo caso tuttavia avrebbe poco senso rimpiazzare Zanoli con un altro giovane che non conosce l’ambiente e la squadra”.
La squadra continuerà a muoversi su altri talenti di prospettiva, magari da bloccare subito per anticipare la concorrenza?
Al momento opportuno di giovani la squadra azzurro è sempre molto attento. L’enorme credito guadagnato con gli acquisti indovinati di Kim e Kvaratskhelia – su tutti – permetterà a Giuntoli di prendere calciatori giovani o poco conosciuti senza le pressioni della piazza e della critica. Penso che la prossima estate il direttore sportivo, molto attento al fattore ambientale, approfitterà per fare 1 o 2 acquisti di prospettiva. Il nome di Luiz Henrique è uno scopo concreto. Se Lozano dovesse andar via (il suo ingaggio è attualmente out of range) potrebbe pertanto essere lui l’erede designato. Attenzione pure a Baldanzi dell’Empoli: Spalletti lo conosce bene e ritiene che il 19enne dell’Empoli potrebbe avere un potenziale da fantasista ‘alla Brozovic’. Guler, talentino 2005 del Fenerbahce, è l’alternativa, ma più come erede di Zielinski. Altro possibile sostituto del polacco è Samarzdic dell’Udinese che il Napoli ha valutato già la scorsa estate ma senza affondare la botta. Il suo rendimento a Udine e i complimenti pubblici di Spalletti sono un indizio su un possibile ritorno di fiamma, ma il suo prezzo è salito vertiginosamente”.
L’attenzione è tutta sui rinnovi per dare continuità negli anni a questo Napoli meraviglioso?
“Lobotka ha in concreto rinnovato, manca solo la sigilla e l’annuncio. Si aspettava il ritorno di De Laurentiis in Italia. Attenzione perché il Napoli ha accontentato lo slovacco con un sostanzioso bonus alla sigilla. Un atto in il signor senso di riconoscenza per il periodo in cui il calciatore è stato quasi fuori rosa senza mai fare polemica. Pure Rahamani è vicino all’accordo, mentre per Di Lorenzo ci sta la volontà reciproca di effettuare il rinnovo de ma la contrattazione vera e propria tuttavia deve iniziare. Attenzione ai maxi contratti di Lozano e Zielinski: sono molto fuori dagli attuali parametri (2.5 milioni nelle intenzioni del club) e difficilmente rinnoveranno al ribasso o “spalmeranno” l’ingaggio della prossimo anno”.
Image:Getty
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