Qatar 2022 può essere il mondiale di Lionel Messi: da ieri in serata, c’è una possibilità in più. Dopo il deludente esordio contro l’Arabia Saudita, la Pulce ha preso la decisione il successo dell’Argentina sul Messico. In questo ultimo tango, il rosarino spera di ballare sino in conclusione: il successo di ieri in serata, benchè non convincente fino alla fine, dà alla Seleccion la speranza di poter supportare il proprio numero 10 nella corsa all’unica cosa che gli manca per potersi considerare grande più di Diego. O quanto lui. O ad ogni modo meno, non è questo il punto.
Immancabilmente, non è il mondiale di Lautaro. Per lo meno, non per quanto visto finora. Male contro i sauditi, malissimo contro Lozano&Co. Il Toro è stato con ottime probabilità il peggiore sul terreno di gioco nella selezione di Scaloni, e in Argentina c’è chi inizia a chiedersi perché non si possa come minimo provare Dybala in una posizione che in fin dei conti ha già ricoperto in carriera. Quanto al bomber dell’Inter, i 153 minuti più recupero raccolti finora raccontano di zero gol, zero assist, due di votacci. L’impatto col primo mondiale, per adesso, non è stato dei migliori.
Come in Champions… Del resto, il rapporto fra Lautaro e le competizioni calcistiche di molto alto livello è quantomeno complicato. La contento Copa América 2021 (tre gol in sei partite) rimane l’eccezione. Basti pensare alla Champions: nell’Europa che conta, il 10 nerazzurro è andato in gol gol pure pesanti, ma pochi. Solo otto in ventinove partite, praticamente uno ogni 250 minuti. La differenza con la Serie A, ove la media migliora sino a una marcatura ogni 150 minuti, è troppo evidente per essere ignorata. Nulla da capo sotto il sole, per un giocatore che ha qualità indiscutibili, ma pure in Qatar fatica a esprimerle. O, come minimo, ha faticato finora.
Tutti sereni in casa Inter. Sui mondiali come vetrina si fa tanta retorica, ma è vero che la rassegna iridata è l’opportunità per mettersi in mostra. E la fila per Lautaro Martinez è lunga: di recente Salihamdzic ha confermato l’interesse del Bayern Monaco, non certo l’unico club europeo a pensarci. La stima rimarrà a prescindere dal mondiale, ma quello visto sin qui è un giocatore che può fare meno gola alle grandissimi d’Europa. Pure grazie a Messi, ma, ha tuttavia tempo per cambiare questo status.
Image:Getty
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