“Circolano parecchi nomi, molte volte si tratta di fantasie giornalistiche. Siamo in tempi di crisi economica, spendo dozzine di milioni di euro ogni sei mesi e, per la crisi che c’è nel mondo del pallone italiano, pare quasi utopia dover parlare sempre di calciomercato. Per adesso non c’è niente, non abbiamo deciso nulla e vedrò il direttore prossimamente. Inoltre non capisco che senso abbia chiedere del rinnovo di Gyomber se è un giocatore tesserato per la Salernitana fino a giugno. Abbiamo dieci punti di vantaggio sulla terzultima, una rosa competitiva e punteremo sui giovani”. Parole e musica del patron Danilo Iervolino che, ieri mattina, per la prima volta ha risposto in modo evasivo alle domande dei giornalisti e dei tifosi. Domande con tutto ciò legittime, dal momento che questa società ha conversato di obiettivo zona sinistra della classifica e ha molte volte pensato all’esonero dell’allenatore. Le ultime gare prima della lunga sosta hanno inoltre confermato che si subisce gol con troppa facilità, che il gioco latita e che ci sono lacune che vanno colmate a gennaio in maggior misura perchè molti degli innesti estivi non hanno reso in base alle aspettative. I nomi che circolano sono sempre gli stessi: Colley, Ceccherini e Nuyinck per la linea difensiva, Demme, Bove e Bakayoko per il reparto centrale, Djuric per l’offensiva dopo il no della Cremonese per Okereke.
Per rimpiazzare temporaneamente Mazzocchi (che, al pari di Bohinen, piace al Torino) si sta pensando a Zortea dell’Atalanta, unico giocatore che potrebbe arrivare prima della gara contro il Milan del prossimo 4 gennaio, allorchè mancherà pure Candreva per squalifica. Ko pure Sepe che, con tutto ciò, potrebbe essere disponibile entro un mese: lesione al polpaccio opposto a ciò che lo costrinse al forfait il 22 maggio nella gara decisiva con l’Udinese, entro 30 giorni dovrebbe tornare al servizio. La società, che sta per cedere Micai, è dinanzi ad un bivio: prendere un under e dare fiducia a Fiorillo o comprare un potenziale titolare? Radu si è offerto, De Sanctis riflette. In uscita restano Bonazzoli, Valencia, Capezzi, Kristoffersen e Sanasi Sy, Kastanos spera di strappare la riconferma e di avere maggiore spazio al servizio. Intanto, per Salernitana-Milan, già 21000 le presenze certe: con 2000 rossoneri che a breve acquisteranno il tagliando per il settore dedicato alla tifoseria ospite e le tante richieste da tutt’Italia possibile sold out e altro incasso primato per una società che spende tanto, ma che guadagna diversi milioni fra botteghini, sponsor e diritti tv.
Image:Getty
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