Doveva essere un mercato quasi da spettatrice, complice pure il +10 sulla zona retrocessione. Al massimo sarebbero arrivati under da valorizzare in prospettiva futura. Viceversa la Salernitana è chiamata ad intervenire massicciamente sia a causa degli infortuni di Sepe, Mazzocchi e Maggiore, sia per il calo manifestato nelle ultime giornate del 2022 e che ha fatto suonare un campanello d’allarme, in maggior misura perchè il calendario di gennaio è da brividi.
Mercato in entrata e in uscita
Il primo colpo è stato ufficializzato pochi minuti fa. Ochoa è il nuovo estremo difensore della Salernitana. Adesso sarà necessario comprendere quale sarà la posizione di Luigi Sepe, pronto ad ogni modo a giocarsi il posto alla pari non appena tornerà libero. Per ciò che riguarda la retroguardia, sembrava certo l’arrivo di un centrale d’esperienza. Nuytinck dell’Udinese sembrava ad un passo, si era parlato pure di Colley, ma il DS De Sanctis crede fortemente nell’esplosione definitiva dei giovani Lovato, Pirola e Daniliuc. Se ne riparlerà, eventualmente, fra due di settimane. In posizione esterna di destra ultimatum all’Atalanta: Zortea dovrà sciogliere le riserve -ed abbassare le pretese economiche – entro due di giorni, in caso contrario si virerà su altri elementi. Proposti Augello e Depaoli, per adesso non sono considerati prioritari. Arriverà un giocatore della fascia centrale del campo in grado di giocare sia come fantasista, sia come mezzala, innesti che diventeranno due se – oltre a Capezzi – dovesse partire pure Kastanos. Da piazzare altrove i fuori lista Orlando, Sy e Kristoffersen, Micai è virtualmente un nuovo giocatore del Cosenza. Nel reparto avanzato tornerà Djuric se fosse destinato alla partenza uno fra Bonazzoli (che ma costa tanto) e Valencia. Torino su Mazzocchi e Bohinen: se il norvegese fosse destinato alla partenza, assalto a Demme.
Questione rinnovi
Image:Getty
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