Nel complesso universo degli italiani all’estero, che in questa rubrica proviamo a raccontarvi in ogni sua spigolatura, esiste pure un insieme dirigenziale del quale si fatica a tenere conto (non esiste un database specifico per tale motivo, sul web) ma che tramite figure ora mai illustri contribuisce a tenere alta la nomea del nostro paese pure a tantissimi chilometri di distanza. Nello specifico, Oltremanica.
Il feeling speciale con la Premier
Pare esserci un rapporto particolare fra lo Stivale e la Premier League, il torneo di Sua Maestà. Negli ultimi tempi nel massimo campionato inglese si sta assistendo a mutamenti continui, sia che riguardino il campo (qualcuno ha riferito Guardiola?) ma pure e in maggior misura fuori. Come avrà potuto constatare un attento osservatore delle notizie, difatti, sempre più club di Premier stanno istituendo la figura del DS: l’Arsenal ha cambiato ruolo a Edu Gaspar, anteriormente dt, per fare un esempio. E qui entrano in gioco gli italiani, in prima linea nell’accompagnare questo fenomeno: se Fabio Paratici al Tottenham è ufficialmente un dg, il suo ruolo effettivo è assimilabile a quello del direttore sportivo, mentre ricoprono quella carica effettiva già Cristiano Giaretta, al Watford (che ora è in Championship, ma da retrocesso) e Filippo Giraldi, chiamato pure con il mercato a far cambiare passo a un Nottingham Forest claudicante nell’anno del ritorno in prima serie.
L’Atletico vincente con idee italiane
Non soltanto il Regno Unito, tuttavia: si trovano dirigenti italiani pure nel resto d’Europa, e volendo anche del mondo. Andrea Berta inizierà difatti a breve il suo decimo anno da dirigente dell’Atletico Madrid, prima da dt e dal 2017 da direttore sportivo. C’è il suo zampino nella costruzione della squadra che ha trovato il successo due campionati spagnoli e tre volte l’Europa League, oltre che quella di Simeone in panchina. Qualche citazione sparsa: in Ucraina troviamo Carlo Nicolini, vice-ds dello Shakhtar, medesima carica che ricopre Christian Argurio all’Istra 1961, in Croazia. Ben più lontano viceversa Gianluca Arnuzzo, ora mai dal 2018 operativo in Sudamerica e adesso direttore sportivo dei boliviani Always Ready.
Image:Getty
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