L’addestramento al big match di venerdì sera continua allo Juventus Training Center della Continassa: la squadra di Allegri, dopo la doppia sessione di martedì, si è allenata nella mattinata di ieri (perfettamente recuperato Bremer dopo l’affaticamento della scorsa settimana) e proseguirà quest’nella giornata odierna, in quella che è già giornata di vigilia con tanto di conferenza stampa durante il mattino. Molte delle attenzioni, considerate le capacità del giocatore, erano nelle scorse ore sulle condizioni fisiche di Angel Di Maria, uscito leggermente acciaccato dalla notte di sabato dello Stadium contro l’Udinese: allarme rientrato ma solo nella giornata odierna Allegri fornirà qualche indizio in più sullo stato della condizione atletica del numero 22.
Nessun infortunio, il Fideo vorrebbe avere decidere la partita del Maradona.
Attorno all’a questo punto di gioco della partita, dopo vinta, contro i friulani è scattato un piccolo campanello d’allarme in casa Juventus. Successivamente a un colpo di tacco illuminante per Rabiot, Di Maria ha iniziato a mostrare qualche smorfia di dolore e ad avviare piccoli esercizi di stretching sul rettangolo verde. La sua partita è dopo durata tuttavia una manciata di minuti (spazio pure per una pennellata in area di rigore per l’inserimento di Paredes) prima di lasciare il campo sostituito da Milik. Le grandi preoccupazioni sono rientrate già qualche minuto dipoi: solamente crampi per il Fideo, alla prima partita dopo la finale del Mondiale vissuta da protagonista a metà dicembre. In questo modo l’argentino è da considerarsi totalmente pronto per la sfida contro il Napoli, carico e con tutta l’intenzione di lasciare il segno nello stadio intitolato a un simbolo del suo paese.
Non solo Rosario Central, in Brasile ci pensano in parecchi a contratto scaduto.
Questo il presente di campo, quello extracampo sarà sicuramente a tinte bianconere con Di Maria che non vorrebbe avere chiudere in anticipo l’esperienza alla Juventus. Differente viceversa il discorso relativo al futuro perché il richiamo del paese d’origine è forte, in questo modo come quello della squadra del cuore del Rosario Central. Non solo tuttavia perché l’accordo prossimo al termine a giugno con Madama cattura le attenzioni pure di altri club come Botafogo (che ci ha già provato nelle scorse settimane) e Internacional di Porto Alegre con le recenti parole del patron: “Di Maria? Stiamo verificando la situazione”. Tutto da vedere dunque, intanto tuttavia il Fideo è concentrato sul bianconero.
Image:Getty
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