L’ex giocatore e giornalista Stefano Impallomeni ha considerato su Tmw Radio il successo del Napoli sulla Juventus per 5-1: “Ci sono poche parole da aggiungere rispetto ai valori espressi sul terreno di gioco. Si è riaperto il laboratorio Spallettowski. A questo punto solo il Napoli può perdere questo scudetto, perché è nettamente superiore a tutti. Per ciò che riguarda la Juventus ho visto in Di Maria un grandissimo giocatore, mentre dal punto difensivo ci sta da accentuare la prestazione disastrosa di Bremer. Nel complesso credo si siano viste due gare. Il successo del Napoli non è una notizia, mentre quella della Juventus lo sarebbe stata. Per la prima metà della partita ci sta da dire che se Meret non avesse parato su Rrahmani si sarebbe andati sul 2-2 e Di Maria è stato il migliore dei 22 scesi sul terreno di gioco. Per ciò che riguarda la ripresa viceversa, dopo aver subito il terzo gol, la Juve è scomparsa e il Napoli ha trovato il successo meritatamente. La differenza sostanzialmente sta nel fatto che nella prima frazione di gare ci sta stata partita, nel secondo no”.
Quanto pesa questa sconfitta per il cammino futuro della Juventus?
“Questa non è stata una sconfitta, è stata una disfatta, che fa scomparire le otto vittorie consecutive e le porte inviolate. Ora diventa dura, perché dopo il Monza in Coppa Italia ci sta l’Atalanta. Questa è una legnata, perché gli scontri diretti si possono pure perdere, ma non in questo modo. Ora in seguito bisogna risolvere i problemi degli infortuni e la situazione societaria. La posizione per la lotta scudetto dei bianconeri, in questo modo come per Inter e Milan, dipende ora mai solamente dal Napoli. A questo punto l’obiettivo dev’essere mantenere per la posizione Champions per Allegri
Cosa lascia questa vittoria al Napoli?
“Questa vittoria restituisce le convinzioni precedenti alla sosta. Si è rivista la squadra della che ha dato spettacolo e rifilato quattro gol al Liverpool. Il Napoli è qualche cosa di clamoroso, con uno Spalletti che viene seguito da tutti i calciatori dello spogliatoio. Il calcio del degli azzurri è un calcio nuovo, con tutti i giocatori che attaccano e difendono. Pure i comprimari, come Raspadori e Simeone, che giocano solo spezzoni, ma lo fanno molto bene. Ha inviato un ruggito categorico al campionato”.
Il più grande pericolo per Spalletti per il futuro quale può essere?
“Mi suscita parecchia curiosità di vedere come la squadra riuscirà a gestire pure i momenti con una condizione atletica ottimale, perché finora il Napoli ha trovato il successo sempre dominando. Se riuscirà a vincere pure le gare sporche saprà confermerarsi”.
Image:Getty
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