Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, è intervistato da Sky Sport dopo l’eliminazione in Coppa Italia per mano della Cremonese: “Penso che dobbiamo correggere gli errori e guardare pure le cose buone che abbiamo fatto. Sicuramente non è il match che volevamo fare. La prima metà della partita e i primi minuti eravamo un po’ lenti, in seguito abbiamo iniziato a trovare le combinazione giuste. Mi dispiace per il risultato, ce l’abbiamo messa tutta, ci abbiamo provato e riprovato ma non ci siamo riusciti”.
Avete recuperato la sbornia Juve, siete già mentalizzati per la Salernitana?
“Stasera ci sta stata la dimostrazione, nel calcio non bisogna mai pensare alla gara prima o a quella dopo. Nella giornata odierna abbiamo affrontato una formazione che per tante persone era facile da battere. Abbiamo combattuto fino dopo lunghi sforzi contro una formazione che si è meritata il risultato. Siamo andati sul 2-2 e non abbiamo più potuto creare per metterla dentro. Abbiamo provato ma sono cose che alle volte entrano e altre no, l’importante è provarci sempre. Traversa, palo, linea, ci vorrebbe avere pure un po’ di fortuna”.
Al Napoli è mancato il ritmo nella prima parte della gara.
“Eravamo un po’ lenti i primi 20’, loro erano bassi e non abbiamo fatto quel tipo di gioco che siamo tutti abituati a vedere. Non significa che ci siamo rilassati, è stato pure un buon lavoro della squadra avversaria e non abbiamo trovato gli spazi giusti. Dopo dopo ci hanno fatto la rete e forse ci siamo un po’ svegliati, da lì abbiamo fatto un po’ meglio ed abbiamo alzato il livello. Siamo riusciti a fare due gol nel momento in questo modo difficile, in seguito allorchè eravamo stanchi non siamo riusciti a fare la rete decisivo”.
Come la stai vivendo questa stagione?
“Io deve essere sempre pronto. So di non giocare tanto, ma nella mia testa mi preparo come se dovessi giocare. Mi dispiace allorchè non gioco, me la godo pure a vedere una formazione giocare come contro la Juve pure se mi dispiace a non esserci. La formazione ogni tanto mi dispiace e ogni tanto la capisco.
Sulla città.
“E’ molto intensa la città, non si può camminare sereni. Ci sta un po’ di pazzia, è la tanta passione che ci sta qui che porta a volerci tanto bene. In maggior misura perché si sentono indentificati con il nostro gioco e la nostra identità. Fa molto piacere, perché sono una persona di mare e tante volte mi invitano a fare un giro. Sono piacevolmente colpito. Ci sta tanta gente generosa, sono molto disponibili”.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio