Secondo posto in campionato a -9 da un Napoli straordinario, ottavi di Champions da disputare fra febbraio e marzo contro il Tottenham, eliminazione agli ottavi di Coppa Italia contro il Torino: la prima parte di stagione del Milan non è stata di certo negativa, ma è altrettanto certo che qualche cosa in più dai ragazzi di Pioli potesse essere fatto. Ma come aggiungerci a queste statistiche oggettive una spunta verde di grande positività? La risposta è chiara: vincere la Supercoppa Italiana in programma nella giornata odierna.
No pancia piena
È questo – e non potrebbe pertanto essere l’in alternativa – l’obiettivo di Pioli e dei suoi ragazzi, impegnati questa sera a Riyad contro l’Inter. Il Milan arriva a questa partita non in grandissima forma: tre partite senza vittoria, accomunate dal chiacchiericcio secondo cui i rossoneri avrebbero la pancia piena dopo lo Scudetto della scorsa stagione: “Siamo pieni di luoghi comuni: come facciamo – si difende Pioli in conferenza – ad avere la pancia piena avendo vinto, per molti di noi, solo un trofeo?! C’è solo una cosa da fare: la qualità del gioco”; gli fa eco capitan Calabria: “Assurdo essere sazi per uno Scudetto: proprio avendo visto ciò che si prova a vincere, vogliamo vincere tuttavia. Io voglio alzare quella Coppa”. D’altronde, è impossibile presentarsi con la pancia piena in un derby, è impossibile presentarsi con la pancia piena allorchè c’è da vincere un trofeo, è impossibile presentarsi con la pancia piena allorchè si vorrebbe avere ripartire per dimostrare chi si è in un periodo non positivo come quello recentissimo dei rossoneri. E il Milan di Pioli, per chi lo sta seguendo da vicino da mesi, non è un Milan da pance piene, in maggior misura quello da big match, mai falliti nel gioco e nelle motivazioni in questo anno.
La probabile formazione
Per farlo e dimostrarlo, Pioli si affiderà alla formazione titolare, priva tuttavia di Maignan, Ibrahimovic, Florenzi, Krunic e Ballo-Touré; l’allenatore rossonero potrebbe affidarsi a Kjaer nel reparto arretrato dall’inizio della gara invece di Kalulu, per garantirsi esperienza, leadership e forza aerea in una partita determinante per la stagione del Milan. Oltre al danese, il 4-2-3-1 sarà in questo modo composto: Tatarusanu in porta, nel reparto arretrato Calabria e Theo Hernandez terzino, con Tomori e Kjaer al centro. A centrocampo torna la coppia Tonali-Bennacer. Dinanzi Giroud, supportato da Leao a sinistra, Messias favorito su Saelemaekers in posizione esterna di destra e Brahim Diaz. Panchina per De Ketelaere, Rebic e Origi.
Image:Getty
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